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Crisi, il Tavolo di Distretto porta in Parlamento le richieste di Prato


Redazione


Il caso Prato ha finalmente fatto ingresso, e dalla porta principale, nei palazzi che contano. Il tour del Tavolo di Distretto, oggi mercoledì 1 aprile, ha fatto tappa in Parlamento, dove i rappresentanti di Provincia, Comune, imprenditori e sindacati hanno spiegato la situazione pesantissima del distretto alla Commissione Attività produttive della Camera, di cui fa parte il parlamentare pratese Andrea Lulli in qualità di capogruppo del Pd. La Commissione è presieduta da Andrea Gibelli (Lega). “Siamo soddisfatti di questa prima risposta che viene dal Parlamento, che ha dimostrato attenzione alla situazione del distretto e che ha apprezzato in larga parte la piattaforma unitaria pratese – commenta il presidente della Provincia Massimo Logli a caldo – Restiamo però ancora in attesa di una risposta ufficiale del Governo e del ministro Scajola alla nostra richiesta di incontro”.E’ toccato al presidente Logli e a Riccardo Marini, presidente degli Industriali, illustrare la piattaforma del Tavolo di distretto. Tre i temi forti su cui si è insistito per fronteggiare l’emergenza. Anzitutto il credito alle imprese e la necessità quindi di garantire liquidità alle aziende che ancora sono in grado di lavorare. Poi la sospensione, con lo spostamento delle scadenze di pagamento, di imposte e contributi per quelle aziende che continuano a garantire i livelli occupazionali. E infine il potenziamento e l’efficacia degli ammortizzatori sociali. Sono stati interventi appassionati quelli di Logli e di Marini, ma anche dei rappresentanti degli artigiani, che hanno dipinto la situazione di un distretto deciso a mantenere l’integrità della filiera e a difendere i posti di lavoro insieme alle imprese. Le forze economiche pratesi hanno chiesto tutte insieme immediati provvedimenti sul fronte fiscale per chi non licenzia. Marini ha concluso dicendo: “Questa volta non ce la facciamo a superare la crisi da soli”.Si è parlato anche del futuro di Prato, il tema è stato introdotto da Savino Pezzotta, parlamentare ma anche sindacalista e profondo conoscitore del sistema dei distretti, che riconosciuto la necessità del sostegno alle misure d’emergenza che vengono richieste dal distretto pratese, ma ha anche chiesto chiarimenti sul futuro di Prato e sulle prospettive di reindustrializzazione. La risposta delle istituzioni e delle imprese pratesi ha riaffermato la continuità della vocazione manifatturiera del distretto e l’impegno sul fronte dell’innovazione e della ricerca. Preoccupazione per la situazione occupazionale è stata espressa, infine, da Stefano Bellandi (Cisl, ma in rappresentanza anche di Cgil e Uil) che ha sottolineato come a Prato dal 23 al 31 marzo sono state presentate richieste di cassa integrazione in deroga da parte di 182 aziede per un totale di 843 addetti.In precedenza la delegazione pratese aveva incontrato il segretario del Pd Franceschini e i deputati Lulli e Giacomelli, ai quali è stata illustrata la piattaforma unitaria.
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Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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