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Sono 127 i morti in più nel comune di Prato nel 2020 rispetto alla mortalità attesa (la media dei decessi nello stesso periodo dei quattro anni precedenti). Numero che sale a 196 in più se si considera il periodo marzo-ottobre, vale a dire da quando è esplosa l'emergenza covid. Se traduciamo in percentuali abbiamo rispettivamente un +7% e un +14%.
L'aumento di mortalità, che si ricava dai dati diffusi dall'Ufficio statistico del Comune di Prato, naturalmente non può essere attribuito in automatico e per intero alla pandemia e alle sue conseguenze ma di sicuro certifica il fatto che mai a Prato si sono avuti così tanti morti, almeno dal 2016, fino a quando cioè risale il confronto statistico della tabella che pubblichiamo.
Spicca, in particolare, il dato del mese di ottobre quando nel 2020 si sono contati 249 decessi. Per ritrovare il secondo mese per mortalità negli altri ottobre, si deve arrivare ai 185 morti registrati nel 2018, mentre dodici mesi fa i decessi denunciati a Prato erano 159, vale a dire ben 90 in meno dello stesso periodo di quest'anno.
Tornando ai freddi numeri, dal 1 gennaio al 31 ottobre 2020 sono stati 1.914 i morti a Prato, contro i 1.724 dello stesso periodo dell'anno scorso, i 1.879 del 2018, i 1.786 del 2017 e i 1.762 del 2016. Questi ultimi dati ci forniscono una mortalità attesa per il 2020 che era di 1.787 decessi, vale a dire 127 in meno di quanti invece avvenuti.
Se poi analizziamo il periodo della pandemia, dal 1 marzo al 31 ottobre, ecco che a Prato ci sono stati 1.556 decessi mentre l'aspettativa di mortalità era di 1.360, vale a dire 196 in meno.
Edizioni locali: Prato