Categorie
Edizioni locali

Covid, Smi attacca Asl e Regione: “Medici di medicina generale lasciati soli e inascoltati”


Il sindacato punta il dito contro il mancato potenziamento del dipartimento di prevenzione, le assunzioni tardive e il fallimento della campagna vaccinale


Redazione


"I medici di medicina generale si stanno impegnando al limite delle loro possibilità volendo seguire al meglio i pazienti, ma denunciano di essere stati lasciati soli ed inascoltati". Lo afferma il sindacato Smi che imputa a Regione e Asl le colpe per la situazione attuale: "E' conseguenza della mancata programmazione sia regionale che Asl per quanto riguarda il personale del servizio di prevenzione. – si legge in una nota – Già con la prima ondata di marzo e aprile i Mmg avevano riferito più volte che il servizio di prevenzione non stava reggendo l'urto della pandemia e contestualmente il servizio Sispc non era aggiornato con i dati della pandemia. Dietro nostre insistenze, invece, ci cambiavano le email a cui comunicare, e soprattutto erano evasivi al telefono, non ci davano i protocolli per i certificati di malattia. Il lieve rallentamento della pandemia poteva dare loro tempo per migliorare il sistema". Cosa che secondo lo Smi non è stata fatta. "Ho chiesto personalmente al dipartimento di medicina generale dell'Asl Toscana centro – afferma il segretario dello Smi, Pier Franco Mantovani – se l'azienda aveva fatto richiesta di potenziamento del personale del dipartimento di prevenzione, ma anche questa non è stata fatta. È normale che il dipartimento della prevenzione sia andato in tilt. I Mmg di conseguenza, si sono così ritrovati a non poter più svolgere il loro lavoro, secondo le normative nazionali e regionali. Il 2 novembre viene annunciata l'assunzione di 500 persone per il tracciamento della pandemia, ormai quando è fuori controllo. In una situazione emergenziale così grave l'ultima chicca è il preaccordo regionale Mmg in cui si attiva l'H16, cioè la continuità assistenziale dalle 20 alle 24, e che di giorno andrà a fare il anche tracciamento, mettendo così in crisi il 118".
Lo Smi denuncia anche il fallimento della campagna vaccinale antinfluenzale per la difficile reperibilità dei vaccini. Cosa questa che ha messo in difficoltà i medici nei confronti dei cittadini.
Edizioni locali: Prato
logo_footer_notiziediprato
logo_footer_notiziediprato

Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)
©2024 Notizie di Prato - Tutti i diritti riservati
Powered by Rubidia