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Avanti tutta con il progetto del presidente della Provincia, Francesco Puggelli, di dotare le scuole di postazioni dedicate per l'accertamento dei casi Covid in modo che le famiglie e la direzione didattica abbiano risposte immediate per poter organizzare lavoro, vita quotidiana e lezioni senza disagi e rischi di ulteriore contagio.
Questo pomeriggio, 2 novembre, è arrivato al polo scolastico di via Reggiana l'ambulatorio mobile messo a disposizione dalla Misericordia di Prato in collaborazione con la Società della Salute. Il presidio, dunque, c'è. A mancare, al momento, sono il personale sanitario e i tamponi super rapidi per dare risposte immediate ai ragazzi che presentano sintomi e ai loro contatti scolastici, ma Puggelli confida che gli impegni presi dalla Regione nei giorni scorsi in questo senso, diventino presto realtà. "Con la Regione stiamo definendo un modello sperimentale che possa essere replicato in tutte le altre parti del territorio. – afferma Puggelli – L'idea è quella di realizzare in questi presidi dei doppi canali. Un primo per la gestione immediata dei casi che si possono verificare durante le ore di lezione; il secondo, aperto, ripropone il modello drive through che già conosciamo, ovviamente dedicato al mondo della scuola".
Questo pomeriggio, 2 novembre, è arrivato al polo scolastico di via Reggiana l'ambulatorio mobile messo a disposizione dalla Misericordia di Prato in collaborazione con la Società della Salute. Il presidio, dunque, c'è. A mancare, al momento, sono il personale sanitario e i tamponi super rapidi per dare risposte immediate ai ragazzi che presentano sintomi e ai loro contatti scolastici, ma Puggelli confida che gli impegni presi dalla Regione nei giorni scorsi in questo senso, diventino presto realtà. "Con la Regione stiamo definendo un modello sperimentale che possa essere replicato in tutte le altre parti del territorio. – afferma Puggelli – L'idea è quella di realizzare in questi presidi dei doppi canali. Un primo per la gestione immediata dei casi che si possono verificare durante le ore di lezione; il secondo, aperto, ripropone il modello drive through che già conosciamo, ovviamente dedicato al mondo della scuola".
E se nel frattempo il governo dovesse decidere ulteriori restrizioni per la scuola? Il progetto resterà comunque valido per la fase successiva di riapertura.