Una lunga notte di festeggiamenti per l'Italia campione d'Europa. In migliaia, ieri 11 luglio, dopo il rigore parato da Donnarumma si sono riversati in piazza San Marco con bandiere, trombette, petardi e girandole.
Alle 20,30 i cancelli della Passerella si sono aperti per accogliere chi ha deciso di vedere la finale sul maxischermo (era necessaria la prenotazione) in compagnia di amici, sono soprattutto giovani. In tanti hanno anche seguito la partita davanti agli schermi nei ristoranti, nelle pizzerie e in casa davanti alla televisione, per tutti un'interminabile partita dalle forti emozioni. Mancini ha dedicato la vittoria anche a Paolo Rossi.
L'appuntamento in piazza San Marco dove il monumento di Moore è stato il teatro dei festeggiamenti, sotto gli occhi delle forze dell'ordine che, questa volta non sono intervenute. Un carosello di macchine è arrivato da piazza Mercatale e da viale Piave, ma la maggior parte dei tifosi ha invaso la piazza a piedi sventolando bandiere e cantando, “I campioni siamo noi” , qualcuno ha anche rispolverato “Notti magiche” sono stati sparati anche fuochi d'artificio rigorosamente bianchi, rossi e verdi.
Volti dipinti, striscioni trombette, in piazza anche famiglie con bambini ragazzini e adulti, per tutti un momento di grande festa che è andata avanti fino a notte inoltrata.
Nonostante il divieto di vendere alcool alla fine della grande festa nelle vie del centro i tifosi hanno lasciato un tappetto di bicchieri di plastica e bottiglie di birra.
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