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Coranavirus, controlli sulla movida. Gli esercenti: “No ad altre restrizioni”


Pronti a collaborare per il rispetto delle distanze sociali e l'uso della mascherina, ma Confesercenti preoccupata per eventuali ordinanze sulla chiusura anticipata dei locali. Il Comune promuove una nuova campagna di sensibilizzazione sull'uso della mascherina


Redazione


Gli esercenti pronti a collaborare per il rispetto delle regole anticontagio, ma non sono disposti a sopportare nuove misure restrittive sugli orari di chiusura dei locali. “L’amministrazione comunale – spiega Ascanio Marradi dirigente di Confesercenti – ha chiesto anche ai nostri associati di aderire alla campagna informativa che sta promuovendo in questi giorni. Abbiamo dato la nostra piena disponibilità nell’appendere la cartellonistica ideata dal Comune, però con l’aumento dei contagi, numeri che sono comunque sottocontrollo, ci auguriamo che non non si debba tornare a parlare di nuove ordinanze”.
Il Comune ha messo a disposizione una grafica congiunta per tutte le categorie economiche e gli esercenti che ne abbiano necessità. Una campagna che ricalca quella fatta all'inizio dell'emergenza, dove si ricordano norme che sul nostro territorio erano comunque già in vigore.
Cartelli che per molti esercenti, soprattutto di via Settesoldi, sono un potenziamento di un controllo già attivo da mesi che prevede un servizio di sicurezza proprio per garantire il distanziamento sociale e il rispetto delle regole. “Con il nuovo decreto – continua Marradi – in realtà non è cambiato nulla da mesi la mascherina quando non ci sono le distanze sociali va tenuta e ora che si può utilizzare lo spazio all’aperto sicuramente ci sono meno difficoltà. Sarà più difficile con l’arrivo dei mesi invernali”. Il decreto prevede che fino al 31 dicembre 2020 gli esercenti non dovranno pagare la tassa sul suolo pubblico, ma con l’arrivo della brutat stagione si dovranno montare i dehors. “Affronteremo il problema in autunno, ma siamo comunque preoccupati. Dopo la quarantena il 20% degli esercenti non hanno riaperto anche perché i costi sono aumentati, speriamo che non si debba assistere ad ulteriori serrande abbassate”.
Intanto la stagione estiva è meno buia del previsto: “Siamo moderatamente ottimisti, soprattutto rispetto allo scenario che si era prospettato a maggio”.

Edizioni locali: Prato
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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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