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Tra pochi giorni il trasporto pubblico urbano in città dovrebbe avere importanti novità: cambi negli orari e nei percorsi delle linee. Ancora, però, di ufficiale non c'è niente anche se tra gli utilizzatori del servizio la voce gira insieme alle preoccupazioni.
E' il caso, ad esempio, di una nostra lettrice che abita a San Giusto e che si è rivolta a Notizie di Prato per denunciare la situazione. "Ogni mattina io e i miei figli prendiamo la Lam 2+ per andare alla stazione centrale, dove abbiamo la coincidenza con altre corse. Ci alziamo presto visto che a piazza Gelli arriva alle 6.12. Oggi per caso ho scoperto che dal 2 novembre questa corsa non ci sarà più e sarà sostituita dal 9 il cui tragitto non è diretto, visto che prima passa da Iolo. Quindi la sveglia suonerà ancora prima. Nessuno mi ha avvertito quando ho fatto l'abbonamento e comunque credo che sia un disservizio: non solo nessuna comunicazione ma anche una corsa in meno in quartiere periferico e ad alta densità di abitanti".
Eppure la data del 2 novembre, in realtà sarebbe il primo, è stabilita da tempo in quanto coincide con l'inizio della fase T2 che prevede la rimodulazione dei servizi dei bus che interesserà il Comune di Prato e tutta la provincia. Manca, dunque, meno di una settimana alla rivoluzione di corse e orari, ma agli utenti niente è stato comunicato: nessun cartello sugli autobus e nella biglietteria, nè comunicazioni sui siti degli enti interessati. Piuttosto uno scaricabarile delle responsabilità, anche se, è bene ricordarlo la gestione del trasporto pubblico fa capo alla Regione. Comunque lunedì scorso, 23 ottobre, si è tenuto un incontro in Provincia proprio per fare il punto sul servizio urbano ed extraurbano .
E' il caso, ad esempio, di una nostra lettrice che abita a San Giusto e che si è rivolta a Notizie di Prato per denunciare la situazione. "Ogni mattina io e i miei figli prendiamo la Lam 2+ per andare alla stazione centrale, dove abbiamo la coincidenza con altre corse. Ci alziamo presto visto che a piazza Gelli arriva alle 6.12. Oggi per caso ho scoperto che dal 2 novembre questa corsa non ci sarà più e sarà sostituita dal 9 il cui tragitto non è diretto, visto che prima passa da Iolo. Quindi la sveglia suonerà ancora prima. Nessuno mi ha avvertito quando ho fatto l'abbonamento e comunque credo che sia un disservizio: non solo nessuna comunicazione ma anche una corsa in meno in quartiere periferico e ad alta densità di abitanti".
Eppure la data del 2 novembre, in realtà sarebbe il primo, è stabilita da tempo in quanto coincide con l'inizio della fase T2 che prevede la rimodulazione dei servizi dei bus che interesserà il Comune di Prato e tutta la provincia. Manca, dunque, meno di una settimana alla rivoluzione di corse e orari, ma agli utenti niente è stato comunicato: nessun cartello sugli autobus e nella biglietteria, nè comunicazioni sui siti degli enti interessati. Piuttosto uno scaricabarile delle responsabilità, anche se, è bene ricordarlo la gestione del trasporto pubblico fa capo alla Regione. Comunque lunedì scorso, 23 ottobre, si è tenuto un incontro in Provincia proprio per fare il punto sul servizio urbano ed extraurbano .
Da Autolinee Toscane confermano che ci saranno cambiamenti ma che sono in attesa della formalizzazione ufficiale delle modifiche da parte del Comune e delle Provincia. Per quanto riguarda il caso specifico della lettrice: "La fermata della Lam 2+ sarà soppressa e al suo posto gli utenti utilizzeranno la corsa numero Nove che, comunque, arriva in stazione centrale in poco più di venti minuti".
La fase T2, come ribadito da Flora Leoni assessore alla mobilità del Comune di Prato, prevede modifiche alla linea urbana, ma pensate nell'ottica di migliorare il servizio intensificando le corse non solo dalla Linea ad Alta Mobilità :"Effettivamente ci saranno cambiamenti sui percorsi della Lam – conferma – Appena avremo a disposizione tutti i nuovi orari ne daremo comunicazione in modo dettagliato, ma per farlo dobbiamo aspettare il nullaosta della Regione".
In attesa che parta la campagna informativa da parte di Regione e At il presidente della Provincia Simone Calamai annuncia che "Anche noi faremo la nostra parte e saremo a disposizione dei cittadini per raccogliere eventuali lamentele per poi richiedere alla Regione eventuali correttivi" .
La fase T2, come ribadito da Flora Leoni assessore alla mobilità del Comune di Prato, prevede modifiche alla linea urbana, ma pensate nell'ottica di migliorare il servizio intensificando le corse non solo dalla Linea ad Alta Mobilità :"Effettivamente ci saranno cambiamenti sui percorsi della Lam – conferma – Appena avremo a disposizione tutti i nuovi orari ne daremo comunicazione in modo dettagliato, ma per farlo dobbiamo aspettare il nullaosta della Regione".
In attesa che parta la campagna informativa da parte di Regione e At il presidente della Provincia Simone Calamai annuncia che "Anche noi faremo la nostra parte e saremo a disposizione dei cittadini per raccogliere eventuali lamentele per poi richiedere alla Regione eventuali correttivi" .
alessandra agrati