Continua a crescere il turismo a Prato. Via al piano strategico tra tutti gli attori del settore

Raggiunge livelli di gradimento molto elevati l'offerta turistica dell'ambito pratese. Secondo il calcolo effettuato dal Centro studi turistici che ha esaminato 41.800 recensioni (quelle dell'ultimo anno fino a giugno 2023) su un totale di 284mila rilasciate in 10 anni e appartenenti a oltre 500 punti d'interesse, il rating è di 4,26 su una scala che va da 1 a 5. Molto alto anche l'Nps, l'indicatore sulla "fedeltà" ossia la volontà di promuovere il territorio, che è di 41.39. "Per capirsi, – spiega Alessandro Tortelli, direttore del Centro studi turistici – equivale a un voto pari a 7 e mezzo/8 in ambito scolastico. Tra l'altro la maggior parte è rappresentata da recensioni di italiani che presentano anche rating e indicatori più bassi rispetto agli stranieri". L'Nps più alto è registrato dalle attrazioni. Piacciono molto, ad esempio, il Museo del Tessuto, le ville medicee e il centro storico nel suo complesso. Livello buono anche per il Pecci. Cibo e alloggi ottengono un Nps rispettivamente di 43 e 42.
L'analisi sul cosiddetto "sentiment" è frutto del nuovo approccio "scientifico" che il territorio darà all'offerta turistica. Questa mattina, 16 ottobre, il Comune di Prato in qualità di ente capofila dell'ambito turistico pratese, ha presentato il piano strategico di medio e lungo periodo che terrà insieme istituzioni e operatori di settore per mettere sul piatto formule e pacchetti integrati su quattro macroaree: enogastronoma, i cammini, il turismo outdoor e poi tutta la parte legata all'arte, alla storia, alla tradizione e alla cultura tra cui il turismo industriale.  "E' la prima volta che l'ambito turistico pratese si organizza, coinvolgendo alcuni professionisti del settore che si occupano già di turismo a livello regionale, per costruire un Piano strategico complessivo di promozione del nostro territorio. – afferma l'assessore Gabriele Bosi – L'obiettivo è quello di tenere insieme la programmazione delle amministrazioni comunali con il lavoro degli operatori turistici dell'ambito, costruendo progetti e servizi comuni in grado di rendere il nostro territorio ancora più attrattivo".
ll progetto nasce da un avviso pubblico rivolto all'individuazione di realtà che avessero competenze professionali ed esperienza nella valorizzazione degli ambiti turistici, avvalendosi anche dell'elaborazione dei dati. Da questo bando è uscito vincitore un raggruppamento di soggetti comprendente il Centro studi turistici, The Plus Planet, Coeso e Itinera. Realtà che domani incontreranno gli operatori del settore in un'assemblea plenaria che si svolgerà al Pretorio. In quell'incontro si parlerà di strategie e di dati, presentati anche stamani.
"Lo stato di salute del turismo pratese è molto positivo – prosegue Tortelli – da inizio anno c'è da segnalare un aumento del 28,3% di arrivi e del 24% di presenze; da luglio a settembre un aumento del 17,2%. E' un turismo che cresce in maniera importante grazie all'aumento, il 49% in più rispetto al 2022, dei mercati esteri, in particolar modo quello americano. Da segnalare anche la ripresa del mercato cinese e comunque una crescita costante dei mercati europei come Francia e Germania. Il mercato italiano, che è un calo in tutto il territorio regionale, qui conferma i dati del 2022, un dato certamente positivo".
Tra i dati analizzati anche quelli che prendono in considerazione il sistema di affitti brevi della piattaforma Airbnb. Nel primo trimestre del 2023 risultano 341 affitti attivi in tutto l'ambito, di cui 187 su Prato, con un prezzo medio di 125 euro e un tasso di occupazione media del 67%. Il ritorno è di 1.405 euro al mese.