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Superata la primissima fase emergenziale continua il lavoro di somma urgenza per il ripristino delle condizioni strutturali delle arginature affidate alla riparazione a cura del Consorzio di Bonifica; sulle altre somme urgenze individuate è intervenuto e sta continuando a lavorare direttamente il Genio Civile della Regione Toscana.
Tra Prato e Vernio lungo il Bisenzio continuerà almeno fino a Pasqua la rimozione del materiale vegetale flottante di grosse dimensioni e la verifica della vegetazione presente con diradamenti selettivi sull’asta principale, sul Bardena e su altri affluenti minori della zona di Figline di Prato (180 mila euro). Anche a Carmignano, fatte le primissime messe in sicurezza urgenti nelle ore stesse dell’evento, i lavori di completamento sono in corso sulla Furba a Seano per rifare completamente l’argine in due punti diversi (100 + 110 mila euro) e per il ripristino della sponda e dell’argine sinistro in prossimità della scuola primaria Quinto Martini (65 mila euro). A Montemurlo sul Torrente Bagnolo in via Riva ultimata una prima ricostruzione di un muro di sponda in destra idraulica (120 mila euro) e in corso un altro intervento simile murario (100 mila euro).
“Sono 25 per un valore complessivo di 3,6 milioni le somme urgenze affidate al Consorzio di Bonifica – spiega il presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno Marco Bottino – su queste stiamo lavorando per andare presto a completamento con gli argini completamente rifatti e rafforzati. Resta poi l’elenco dei 56 interventi per un importo complessivo stimato in 225 milioni di euro individuato dal Consorzio e trasmesso al Commissario per l’emergenza e con i quali si penserebbe di poter avere un impatto significativo nella riduzione del rischio residuo nelle medesime aree colpite dagli ultimi eventi calamitosi”.
Tra Prato e Vernio lungo il Bisenzio continuerà almeno fino a Pasqua la rimozione del materiale vegetale flottante di grosse dimensioni e la verifica della vegetazione presente con diradamenti selettivi sull’asta principale, sul Bardena e su altri affluenti minori della zona di Figline di Prato (180 mila euro). Anche a Carmignano, fatte le primissime messe in sicurezza urgenti nelle ore stesse dell’evento, i lavori di completamento sono in corso sulla Furba a Seano per rifare completamente l’argine in due punti diversi (100 + 110 mila euro) e per il ripristino della sponda e dell’argine sinistro in prossimità della scuola primaria Quinto Martini (65 mila euro). A Montemurlo sul Torrente Bagnolo in via Riva ultimata una prima ricostruzione di un muro di sponda in destra idraulica (120 mila euro) e in corso un altro intervento simile murario (100 mila euro).
“Sono 25 per un valore complessivo di 3,6 milioni le somme urgenze affidate al Consorzio di Bonifica – spiega il presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno Marco Bottino – su queste stiamo lavorando per andare presto a completamento con gli argini completamente rifatti e rafforzati. Resta poi l’elenco dei 56 interventi per un importo complessivo stimato in 225 milioni di euro individuato dal Consorzio e trasmesso al Commissario per l’emergenza e con i quali si penserebbe di poter avere un impatto significativo nella riduzione del rischio residuo nelle medesime aree colpite dagli ultimi eventi calamitosi”.