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L’aumento della Tia, la tassa sui rifiuti, non va giù alla Confesercenti di Prato che lo valuta come ingiustificato, sottolineando anche come l’aumento superi di circa un punto percentuale l’ISTAT e venga a cadere in un momento di grande difficoltà per imprese e famiglie anche e soprattutto nel nostro distretto. “D’altra parte – ribadisce Confesercenti – dopo esserci impegnati nella raccolta porta a porta nel centro storico e avendo così aiutato l’Amministrazione a risparmiare risorse ed enerigie, ci domandiamo perché gli esercenti si debbano veder caricare un tale – e a maggior ragione – ingiustificabile aumento del costo del servizio. A nostro avviso è di contro necessario aprire un confronto sulla revisione del sistema delle riduzioni nella logica di premiare i comportamenti virtuosi dei commercianti. Si tratta di rendere economicamente conveniente aderire al sistema di raccolta differenziata con il duplice obiettivo di avere da un lato, per le aziende, un beneficio economico tramite la riduzione della tariffa, dall’altro, per la collettività, di incrementare la quantità di raccolta differenziata”.
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