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I Comitati Cittadini per l’Acqua Pubblica – Area pratese, aderenti al Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, hanno consegnato oggi mercoledì 2 dicembre al Comune di Prato un primo lotto costituito da n. 2.888 firme di cittadini residenti a Prato, che hanno sottoscritto la petizione popolare per richiedere al Sindaco e al Consiglio Comunale di Prato di riconoscere l’acqua come bene comune e il Servizio Idrico Integrato quale servizio pubblico locale privo di rilevanza economica. Le firme sono state raccolte sul territorio pratese nell’ambito della campagna nazionale “Salva l’Acqua”, indetta dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua per contrastare l’approvazione del Decreto Ronchi che privatizza i servizi pubblici locali, tra i quali l’acqua.Contestualmente alla consegna di questo primo lotto di firme i Comitati Cittadini per l’Acqua Pubblica – Area pratese comunicano che continuano la raccolta delle firme per la petizione sopra ricordata, in attesa dell’accoglimento di quanto richiesto da parte del Consiglio Comunale. Ecco i prossimi appuntamenti dove saranno i banchi per firmare in questa settimana: oggi, mercoledì 2 dicembre dalle 15 alle 19 in piazza Mercatale (angolo via Garibaldi); venerdì 4 dicembre dalle 15.30 alle 19.30 in piazza San Francesco (fronte Chiesa); sabato 5 dicembre dalle 11 alle 12 al Mercato Ciliani e dalle 15.30 alla 19.30 piazza delle Carceri.Intanto è fissato per domani sera, giovedì 3 dicembre, alle 21 l’incontro pubblico “L’acqua non si vende!” che si terrà nella sala riunioni della parrocchia di San Bartolomeo in piazza Mercatale. Interverranno Luciano D’Antonio, responsabile Forum toscano dei movimenti per l’acqua e Andrea Bagattini, ex candidato sindaco a Quarrata.