Prato torna sul podio delle province italiane del Ben Vivere. E’ terza dietro a Pordenone e Bolzano che mantiene il comando pur perdendo smalto rispetto allo scorso anno. La nuova classifica, frutto di uno studio pubblicato dall’Avvenire e presentato oggi a Firenze al festival nazionale dell’economia civile, vede tra i primi dieci posti altre due città toscane, Firenze e Siena, ma entrambe perdono ben tre posizioni ciascuna rispetto al precedente studio, e si piazzano rispettivamente quinta e sesta. Prato invece ha recuperato quasi completamente le cinque le posizioni perse nel 2022 rispetto al 2021 quando conquistò il secondo posto dietro solo a Bolzano. Fu l’anno dell’exploit dopo l’ingresso nella top 10, e precisamente al nono posto con quattro posizioni guadagnate, registrato nel 2020, anno della seconda edizione dello studio.
Oltre 90 gli indicatori esaminati dai ricercatori Leonardo Becchetti, Dalila De Rosa e Lorenzo Semplici, in relazione alle macro aree salute, servizi alla persona, demografia, sicurezza, cultura, inclusione economica, accoglienza, ambiente e impegno civile.
La provincia di Prato, così come gli altri territori toscani, non compare invece, nella top 10 dell’altra classifica dello stesso studio, quella sulla generatività, ossia l’impatto atteso delle azioni della cittadinanza, considerata stabile rispetto al 2022.
Grande la soddisfazione del presidente della Provincia di Prato, Simone Calamai: "Un risultato che mi riempie di soddisfazione – dice -, frutto dell'impegno della Provincia e delle amministrazioni locali sul fronte della scuola, dei servizi al cittadino e delle infrastrutture. In Provincia di Prato si sta bene: lavoro, natura, cultura e servizi fanno dei nostri territori un luogo del buon vivere! Continuerò a lavorare con impegno e dedizione perché la Provincia di Prato resti eccellenza in Italia".
Classifica delle province dove si vive meglio in Italia, Prato è terza
La ricerca "Ben Vivere" pubblicata dal quotidiano Avvenire: oltre 90 gli indicatori presi in esame dai ricercatori. Il territorio laniero torna sul podio dopo un 2022 in cui era slittato al settimo posto
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