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Non solo il periodo rinascimentale. Quest'anno l'Assedio alla Villa di Poggio a Caiano (14-15-16 settembre) ripercorrerà i 5 secoli di storia della dimora medicea, i personaggi che vi hanno abitato, gli intrighi e i misteri delle famiglie Medici prima e Savoia poi. È l'impronta data alla manifestazione dal nuovo vertice del comitato Assedio, i giovani Francesca Faggi e Gabriele Zeloni, presidente e responsabile comunicazione. Stamani, 4 settembre, hanno presentato la 34esima edizione con il sindaco Francesco Puggelli, il vice sindaco con delega alla Cultura Giacomo Mari e il direttore della Villa, Lorenzo Sbaraglio. Mai come quest'anno infatti, Casa Medici sarà al centro della tre giorni di festa ospitando esibizioni, rievocazioni, performance teatrali, visite guidate , degustazioni e spettacoli 2 e 3D sulla facciata di Villa Ambra per un totale di oltre 30 eventi a sera compresi nel biglietto e riassunti su una mappa della festa. "Abbiamo deciso di dare un taglio diverso alla manifestazione. – racconta Francesca Faggi, presidente del comitato dallo scorso aprile – Abbiamo voluto narrarla a tutto tondo, perché è attraverso tutte queste epoche che la Villa è stata il fulcro della vita di Poggio a Caiano e non solo".
Per sottolineare il legame tra il paese e la dimora rinascimentale patrimonio Unesco, il Polo museale fiorentino ha organizzato un'iniziativa particolarissima pensata per le Giornate europee del patrimonio (22 e 23 settembre) ma già visibile dal 6 settembre e durante l'Assedio alla Villa: "Nel 1944 – spiega il direttore della Villa medicea Lorenzo Sbaraglio – i poggesi si rifugiarono dentro la Villa medicea dove furono allestiti i dormitori e anche l'infermeria. Attraverso 13 pannelli, ripercorreremo quel periodo stanza dopo stanza".
Rinnovato anche il logo della manifestazione e i biglietti: sotto i 12 anni l'ingresso è gratuito. Il giornaliero costa 6 euro, l'abbonamento di 3 giorni 10 euro. Per i residenti, solo su prevendita, tali cifre scendono rispettivamente a 4 e 6. «Già nelle premesse l’edizione di quest’anno dell'Assedio alla Villa sta dando soddisfazioni. – commenta l’assessore comunale alla Cultura Giacomo Mari – L’augurio è che sia vissuta dai poggesi come un momento in più per vivere la Villa medicea e da chi viene da fuori come un motivo per poi tornare a visitare il nostro territorio».
Ciò che non cambierà è l'ossatura della festa con l'immancabile vino che sgorgherà dalla fontana del Mascherone per rievocare il matrimonio tra Giovanna D’Austria e Francesco I dei Medici nel 1565, gli stand enogastronomici e il mercatino lungo il percorso attorno al complesso mediceo, la chiusura affidata ai fuochi d'artificio (ore 23 del 16 settembre). «Quella di quest’anno sarà un’edizione di svolta – commenta il sindaco di Poggio a Caiano Francesco Puggelli –. Ha tanti ingredienti interessanti: dal contributo di nuove forze nell’organizzazione, alle novità nei contenuti, al rapporto di collaborazione sempre più stretto con il Polo museale. Mantenendo però sempre salda la finalità della manifestazione: fare il bene del nostro territorio, grazie al lavoro delle associazioni che attraverso la festa raccolgono i fondi per le preziose attività che svolgono durante tutto l’anno».
E.B.
Edizioni locali: Comuni Medicei