Cenni: “Sarò il sindaco di tutti”. Carlesi: “Opposizione senza sconti”

“Voglio essere il sindaco di tutti i pratesi, anche di chi non mi ha votato. I problemi non sono di destra o di sinistra, sono problemi di tutti e per risolvere c’è bisogno del contributo di tutti e delle energie migliori della città”. E’ un appello all’unità quello che esce dalla bocca di Roberto Cenni, neo sindaco di Prato, il primo non espressione del centrosinistra in epoca repubblicana. Cenni ha vinto con il 50,88% dei voti, lasciando il suo rivale Massimo Carlesi al 49,12%. Una spaccatura quasi verticale della città che si somma alla vittoria del candidato del centrosinistra Lamberto Gestri alla Provincia. Mai, fino ad ora, Prato aveva vissuto una realtà simile, che presenta non poche incognite, come hanno subito sottolineato i rappresentanti delle categorie economiche, a partire dal presidente degli industriali Riccardo Marini e di Confartigianato Luca Giusti.Massimo Carlesi, a scrutinio ancora in corso, ha telefonato a Cenni per complimentarsi. Un gesto di fair play in tono con il personaggio e che viene a stemperare il clima acceso degli ultimi giorni di campagna elettorale. Carlesi, però, non ha certo intenzione di fare sconti: “Sarò una spina nel fianco della maggioranza – dice -. Non siamo disposti a fare gli scendiletto di nessuno”.