127
Riproduzione vietata
Prima uscita ufficiale da candidato sindaco per Roberto Cenni, dopo l’improvvisata in piazza del Comune per annunciare la sua decisionedi correre alla poltrona più importante della città. L’imprenditore, titolare dell’azienda di moda Sasch, ha detto di aver deciso di scendere in campo per spirito di servizio nei confronti della città. La sua candidatura è sostenuta da un vasto schieramento che va dal Pdl all’Udc, dalla Lega ai comitati e alle liste civiche, ai cittadini che vogliono cambiare il governo della ittà. “I partiti mi hanno affidato la responsabilità di guidare questo cambiamento – dice – , lasciandomi la libertà di formare la squadra che riterro più opportuna per rispondere nel modo più efficace alle esigenze di Prato”. Visti i problemi particolarmente gravi che investono la città, Cenni è convinto che sia necessario fare gruppo ed auspica la partecipazione di tutti quei cittadini che si sentono legati a Prato a collaborare, indipendentemente dal loro pensiero politico. Crisi economica, sicurezza e legalità sono le grandi questioni che interessano la città. Alcuni dei punti analizzati dal candidato del centro destra, riguardano ad esempio la necessità di dare sostegno da subito a coloro che hanno perso lavoro, a chi è uscito dal ciclo produttivo, ai precari che non hanno assistenza, alle microimprese. Per Cenni è necessario poi pretendere il sistema della tracciabilità dei prodotti. Gli argomenti toccati dall’imprenditore-candidato sono stati tanti. Fra essi la necessità di agevolare i pratesi a tornare a vivere il centro storico e ad abitarlo.
Riproduzione vietata