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Tre priorità per far uscire Prato dalle secche della crisi economica: il rilancio del distretto, le politiche sociali e il ritorno alla sicurezza e alla legalità. Nel presentare le linee programmatiche che guideranno l’azione di governo nei prossimi cinque anni, il sindaco Roberto Cenni ha confermato quando detto in questi giorni. Ribadendo, però, anche la criticità del momento e la necessità di attendere la semestrale di cassa per capire quali sono le reali risorse a disposizione dell’amministrazione. E proprio a proposito di risorse, Cenni ha fatto intendere che potrebbe cambiare la gestione dei capitoli di spesa, al momento suddivisi in maniera rigida tra i vari assessorati. L’idea di Cenni, invece, è quella di rendere più flessibile l’intero sistema. Alla fine dell’illustrazione del programma, Cenni ha incassato il voto favorevole compatto della maggioranza, mentre la minoranza ha votato no, ritenendo il programma troppo generico e poco concreto. Da notare che, proseguendo nella linea del fair play, il sindaco è stato il primo ad applaudire al termine del discorso del leader dell’opposizione Massimo Carlesi. In apertura di consiglio, invece, un minuto di silenzio è stato dedicato al ricordo di Annamaria Fogacci, recentemente scomparsa e figura di assoluto rilievo nel mondo del volontariato pratese.
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