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Cassonetti strapieni di ritagli di confezione alla faccia della raccolta differenziata, del cassonetto personalizzato e di tutte le campagne per il riciclo dei rifiuti. L’accusa, circostanziata con foto dal contenuto inequivocabile, è firmata da Sandro Ciardi, della lista civica Giovani e Famiglia, che alle 13.30 di oggi ha fatto un tour nelle strade del Macrolotto 1. “Senza sorpresa – dice Ciardi – abbiamo scoperto, e fotografato, che tutti i cassonetti del Macrolotto, proprio tutti, già alal fine della mattina sono pieni di sacchi neri contenenti ritagli di confezione. Solo un “pallet” come quello che vediamo nella foto potrebbe pesare circa 200 kg. Invitiamo tutti i cittadini a verificare la qualità dei rifiuti nei cassonetti del Macrolotto: quasi esclusivamente ritagli di confezione. Questo modo di fare è frutto della arroganza dei confezionisti locali, siano cinesi o pratesi non fa differenza, e comunque di una leggerezza dell’Asm nel gestire i famosi cosiddetti cassonetti personalizzati”.Adesso Giovani e Famiglia, da sempre molto sensibile alle tematiche ecologiche e legate al ciclo dei rifiuti, ha intenzione di muoversi con l’amministrazione per porre fine al fenomeno. “A breve – conclude Ciardi – chiederemo a Cenni e Borchi una ordinanza specifica per fermare queste discariche a cielo aperto che poi pagano tutti i pratesi con la Tia. Inoltre chiederemo in futuro di togliere anche dai Macrolotti i cassonetti, obbligando le aziende a differenziare, e individuando coloro che inquinano a spese dei contribuenti”.
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