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Dopo le polemiche sulla presenza di due liste d’attesa al Cup dell’Asl 4 di Prato, la Lega Nord apre un altro fronte polemico. Stavolta nel mirino ci sono le nuove villette in via di Gello assegnate recentemente nell’ambito del progetto di edilizia popolare pubblica e finite, come denuncia la Lega, in gran parte a famiglie extracomunitarie o di etnia Rom. “Si tratta di vere e proprie villette – spiega il capogruppo della Lega Nord Emilio Paradiso, che con la lista in mano è andato a verificare di persona – che al loro interno hanno tutte le comodità. Non solo, ma chi ha usufruito dell’assegnazione di questi locali, con soli 12 euro di canone mensile, ha fatto addirittura richiesta che gli venisse aperta una ulteriore finestra e si è lamentato del pavimento in pietra serena, offendendo in questo modo l’importanza storica di questo edificio”.”Vanno assolutamente rivisti i criteri di assegnazione delle case popolari – aggiunge Paradiso – e nel prossimo consiglio comunale presenterò un’interrogazione all’assessore Dante Mondanelli. Questo è un altro regalo che l’amministrazione precedente ha lasciato al centrodestra, infischiandosene dei propri cittadini”.Sul tema interviene anche l’europarlamentare della Lega Claudio Morganti: “Trovo scandaloso – dice – che delle villette popolari vengano assegnate prima agli extracomunitari. Invito, perciò, l’amministrazione a fare un regolamento provinciale che possa tutelare i pratesi e che possa agevolarli. Bisogna pensare prima alla nostra gente che paga regolarmente le tasse e poi agli altri”.