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Stop ai disagi legati al caos sui certificati del fine isolamento Covid necessari per tornare "in libertà" e al lavoro. Da domani sarà attivo l’indirizzo mail [email protected] dedicato alle richieste di quei soggetti che necessitano del certificato che attesta la fine del periodo di isolamento.
Condizione che si realizza nei seguenti casi: soggetti in isolamento privi di sintomi da almeno 3 giorni e con tampone negativo dopo almeno 10 giorni; soggetti ancora positivi dopo 21 giorni di isolamento, privi di sintomi da almeno una settimana e non immunodepressi.
Condizione che si realizza nei seguenti casi: soggetti in isolamento privi di sintomi da almeno 3 giorni e con tampone negativo dopo almeno 10 giorni; soggetti ancora positivi dopo 21 giorni di isolamento, privi di sintomi da almeno una settimana e non immunodepressi.
Gli interessati potranno inviare una mail dichiarando le condizioni suddette ed il proprio recapito telefonico in modo da ricevere l’attestazione, rilasciata dalla competente struttura di Igiene Pubblica dell’Asl Toscana Centro. Per la gestione di questa specifica casistica l’azienda sanitaria ha costituito un team dedicato, composto da medici e studenti iscritti alla facoltà di medicina, attivo dal lunedì alla domenica presso la centrale di tracciamento alla Fortezza da Basso di Firenze. Si tratta in particolare di 20 persone di cui 6 medici. Gli operatori sanitari prenderanno in carico le singole richieste ed invieranno tramite email l’attestazione di fine isolamento contattando qualora necessario, la persona interessata per ulteriori dettagli.
“Abbiamo ritenuto necessario attivare un percorso specifico per accelerare la risposta alle numerose segnalazioni e richieste – afferma Renzo Berti, direttore dipartimento Prevenzione Asl Toscana Centro- Con un gruppo di lavoro dedicato sarà possibile fornire risposte in tempi più rapidi ed eliminare le lunghe attese”. L’azienda sanitaria ricorda che l’isolamento decorre dal momento della comparsa dei sintomi o, per gli asintomatici, dall’effettuazione del prelievo che ha determinato la diagnosi. L'azienda sanitaria ricorda comunque l’opportunità di proseguire negli accertamenti diagnostici utili ad accertare l’intervenuta negatività.
Nelle scorse settimane Notizie di Prato ha ricevuto moltissime segnalazioni su vere e proprie odissee per ottenere quel certificato, tra numeri di telefono a cui nessuno risponde e nominativi che non risultano. E' di ieri, 17 novembre, il caso di un pratese e della moglie, che sono stati contagiati più di un mese fa e ora che sono entrambi negativi al tampone hanno ricevuto la lettera di obbligo quarantena a partire da lunedì: "Dopo un mese e quando siamo già guariti" chiosa il lettore. Per risolvere anche casi assurdi come questo da domani ci sarà un'email dedicata.