121
Riproduzione vietata
Con l’arrivo dell’estate non solo bambini e anziani, ma anche cani, gatti e gli animali domestici in generale soffrono il caldo, e sono più di quanto si pensi a rischio colpo di calore, un fenomeno che può anche essere letale come spiega il dottor Emanuele Alessandroni medico veterinario dello studio San Francesco di Montemurlo: “Il colpo di calore è una vera emergenza veterinaria, che colpisce in prevalenza i cani. Si verifica quando l‘animale non riesce più a mantenere nei parametri vitali la normale temperatura corporea (fino a 39°C). L’evenienza più comune purtroppo è quella dovuta alla distrazione o alla incuria dei proprietari, che lasciano Il cane chiuso all’interno delle automobili parcheggiate al sole o comunque in posti caldi o poco ventilati. E’ bene sapere che non è sufficiente lasciare i finestrini dell’auto parzialmente aperti. Dobbiamo considerare che il cane, come i carnivori in genere, è un animale privo di ghiandole sudoripare.Questo lo obbliga ad aumentare la frequenza respiratoria allo scopo di diminuire la temperatura corporea. Un cane al caldo, quindi, chiuso in auto, iperventilerà e questo aumenterà ancora la temperatura interna del veicolo. Tutto ciò provoca l’ipertermia. Temperature corporee superiori a 42°C sono in grado di causare danni irreversibili agli organi vitali in pochissimo tempo”. Ma, nella malaugurata ipotesi che il nostro cane rimanga vittima del colpo di calore, cosa bisogna fare? “Il colpo di calore – prosegue il dottor Alessandroni – è purtroppo spesso mortale. Bastano poche ore. Il proprietario che lascia un cane in macchina e lo ritrova in stato di iperventilazione, ipersalivazione, tachicardia, tremori muscolari o comunque che vede il proprio cane in stato di malessere deve immediatamente contattare il medico veterinario più vicino e portargli subito l’animale, in modo da intraprendere le giuste terapie il prima possibile. La prognosi è comunque sempre molto riservata“. Da tenere di conto che alcune categorie di cani sono più soggette. “Ad esempio – dice ancora il veterinario – i cani più agitati, i cuccioli, i soggetti anziani, i cani a pelo lungo, i soggetti sovrappeso, le razze brachicefale (es. Bulldog, Boxer, Mastini, etc…). Durante queste giornate calde, quindi, bisogna assolutamente evitare di lasciare il proprio animale in macchina da solo, tanto più senza acqua e senza una adeguata ventilazione“. Anche perché il padrone non può regolarsi solo in base a ciò che sente sulla propria pelle. In macchina un uomo apre il finestrino e sta meglio, ad un cane non basta. (m.ma.)
Riproduzione vietata