Campo nomadi viale Manzoni, il Comune revoca l’autorizzazione alla sosta. Ultimatum agli “irriducibili”

La chiusura del campo nomadi di viale Manzoni a Iolo, prende corpo. Dopo circa 30 anni il Comune di Prato revoca formalmente l'autorizzazione alla sosta.
L'ultimo giorno per lasciare l'area attrezzata che corre lungo la A11, è il 30 novembre. Dal giorno dopo, chi continuerà a restare nel campo lo farà senza titolo e dunque potrà essere oggetto di un'ordinanza di sgombero previa invio di diffida al rilascio dell'area. In questo modo per la chiusura del campo sarà centrato l'obiettivo del 31 dicembre 2023 che l'amministrazione comunale si è data quando ha deciso di dare al via all'operazione di superamente delle quattro aree attrezzate presenti in città per un totale di oltre 250 persone residenti.
Priorità assoluta è stata data a via Manzoni perchè su quel terreno sarà realizzata la terza corsia dell'A11 e l'apertura dei cantieri è data per imminente. Non è un caso che nella revoca dell'autorizzazione alla sosta, si preveda la possibilità di emanare un'ordinanza di sgombero contingibile e urgente, se arriverà il via ai lavori. Significa che lo sgombero sarà coattivo tramite la forza pubblica.
Il lavoro svolto dai Servizi sociali del Comune e dalla cooperativa a cui è stato appaltato uno specificio servizio di accompagnamento delle 8 famiglie sinti che si trovano in viale Manzoni, ha permesso di mettere in piedi dei percorsi di uscita per molti occupanti con soluzioni in proprio, incentivate da un contributo unico di seimila euro, e inserimenti lavorativi. Al momento vivono ancora nell'area 18 persone. Metà andranno via nelle prossime settimane. L'altra metà è considerata la più "irriducibile"ma di fronte alla reale possibilità di uno sgombero è probabile che il muro contro muro crolli.
Chiusa via Manzoni, l'attenzione si sposta di pochi chilometri, e precisamente all'area attrezzata di via delle Pollative dove vivono una decina di famiglie sinti, ma è probabile che vada replicato il modello utilizzato su viale Manzoni: utilizzo di operatori specializzati dedicati quotidianamente prima al dialogo e poi alla definizione di percorsi d'uscita. Ci vorrà tempo.
Su tempi e modalità per il superamento dei campi sinti, il consigliere comunale del Centrodestra, Claudiu Stanasel, ha depositato una interrogazione in Consiglio Comunale. "Voglio sapere quanti sono stati i soldi pubblici della casse del Comune di Prato impiegati sinora per tutti i fantomatici progetti e le grandi promesse fatte dal Pd in questi anni per chiudere i suddetti campi. Noi continueremo a vigilare e fare il possibile per ottenere giustizia e rispetto e mi auguro che questa interrogazione venga messa all’ordine del giorno al più presto e non lasciata a marcire per mesi, come succede ormai sempre più spesso per tutti gli atti protocollati dall’opposizione in consiglio comunale".