Buona cucina e solidarietà: in 270 alla Villa di Artimino per Chef for Prato

In duecentosettanta hanno risposto all’appello di Chef for Prato, il galà di beneficenza di quindici ristoratori pratesi di Vetrina Toscana andato in scena nella serata di ieri, lunedì 2 luglio, alla villa medicea La Ferdinanda di Artimino, Patrimonio dell’Unesco dal 2013. Binomio vincente quello tra la buona cucina, da sempre una delle eccellenze del territorio, e la solidarietà, vocazione che nel tempo ha fatto dell’area pratese una delle più generose. Chef for Prato ha consegnato alla Caritas un assegno di 10.620 euro (7mila lo scorso anno) che serviranno per i lavori di manutenzione di Casa Betania che da venti anni ospita lavoratori italiani.

Il galà ha messo in risalto la collaborazione tra Vetrina Toscana, Confesercenti, Confcommercio, Associazione cuochi italiani, Unioncamere e Camera di Commercio di Prato che, con il patrocinio del Comune di Carmignano, hanno portato sulle tavole degli ospiti piatti di altissimo livello preparati con i prodotti del territorio. Menù della tradizione rivisitato in chiave innovativa: un mix che ha fatto dell’appuntamento una cena davvero unica grazie anche al pane Gran Prato, alla Mortadella di Prato Igp, ai Biscotti di Prato e ai vini del Consorzio di Carmignano selezionati dalla delegazione pratese di Ais Toscana. Il magnifico giardino ha aperto Chef for Prato ospitando gli aperitivi e gli antipasti e, in chiusura, i dessert. Ad aiutare la riuscita di una serata perfetta sono stati tre locali – Bartat, I Frari delle Logge, Le Barrique – coordinati da Aibes, e quattro birrifici artigianali: Badala, I Due Mastri, Mostodolce e Rosa dei Venti. Birre e drink abbinati agli antipasti e ai dessert in una innovativa degustazione.

“La città si fa sempre preparare pronta – le parole dell’assessore regionale allo Sviluppo economico Stefano Ciuoffo – qualità, tradizione della tavola e solidarietà in un luogo incantevole. La dimostrazione della grande capacità di fare rete e lavorare con un unico obiettivo: esaltare ciò che di buono offre il territorio e farlo per una buona causa”.
I ristoranti di Chef for Prato: Biagio Pignatta, Che ciccia c’è, Enosteria Mangia, I’Bruciapadelle, Interludio, La Limonaia di Villa Rospigliosi, Le Cento buche, Locanda villa Scarfantoni, Da Delfina, Il Capriolo, Il Pirana, Le Fontanelle, Lo Scoglio, Logli, Modigliani, Villa le Farnete.