Creare un'oasi di spiritualità e cura della persona, un rifugio di silenzio e conforto: sta diventando realtà il sogno del Borgo TuttoèVita, che rinasce sull'Appennino toscano dai ruderi dell'antico borgo di Mezzana, nel comune di Cantagallo, in provincia di Prato, abbandonato negli anni Cinquanta del Novecento. Tra oggi e domani festa per l'inaugurazione di una prima parte del villaggio: TuttoèVita fest il titolo della due giorni, promossa dall'associazione TuttoèVita.
A tagliare il nastro, insieme a centinaia di persone, c'erano padre Guidalberto Bormolini, il sindaco di Cantagallo Guglielmo Bongiorno e la consigliera regionale Ilaria Bugetti. Il Borgo TuttoèVita rinasce come villaggio di comunità e hospice, grazie all'impegno dei Ricostruttori nella preghiera, dell'associazione TuttoèVita, e di tanti volontari, per accogliere chiunque è colpito da una malattia grave e soffre di un dolore totale: fisico, psichico e spirituale. Un'opportunità di cura integrale.
Durante la due giorni è possibile fare colloqui con alcuni dei volontari TuttoèVita, partecipare a danzaterapia e arteterapia, ci saranno sessioni di yoga, rilassamento e respiro, spazi in cui sperimentare con la musica e la possibilità di conoscere i benefici della Greentherapy. Ci sarà la possibilità di fare esperienza di meditazione e preghiera del cuore. Per la rinascita del villaggio decisivo l'appoggio e la collaborazione del Comune di Cantagallo: nel 2015 ha pubblicato il bando per la vendita del borgo di Mezzana con i suoi dodici ruderi da ristrutturare, il terreno e il bosco che lo circonda. I Ricostruttori hanno risposto e si sono lanciati nell'impresa con una mobilitazione che ha coinvolto centinaia di volontari, di diverse religioni. Il cuore del borgo è la piazza degli Angeli, all'ingresso del villaggio si trova la Casa del Pane, edificio dedicato alla forneria e ai servizi e alla foresteria per l'ospitalità al primo piano. Sono state già ultimate la Casa dei monaci con la sua cappella e l'erboristeria, la Casa delle arti, la Casa incontri con la cripta in pietra naturale e la volta a botte. Intanto ha già preso il via il progetto agricolo: sul ripido versante che guarda la valle sono stati creati terrazzamenti con aiuole rialzate per gli ortaggi.
Borgo abbandonato rinasce come rifugio di spiritualità e hospice
Oggi l'inaugurazione a Mezzana, nell’Appennino pratese. Esperienza unica in Europa per la “cura” integrale della persona. La ricostruzione ha visto l'aiuto di centinaia di volontari, di tutte le religioni
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