Cinque giochi alti due metri, una trentina di panchine, un bar di oltre cento metri quadrati con 26 posti a sedere e uno spazio fuori coperto da tettoia. Sono i numeri del nuovo parco giochi che sorgerà in via Turchia, forniti dall'assessore alla Città curata Cristina Sanzò che stamani, 27 dicembre, ha effettuato un sopralluogo nell'area di 6mila metri quadrati dove sorgerà il secondo parco giochi della città dopo il Gioca Giò. Gli uffici sono già a lavoro per preparare il progetto esecutivo che permetterà di andare a gara. L'obiettivo è terminare i lavori per la primavera del 2024.
Lo spazio, completamente recintato, sarà curato da chi vincerà il bando per la gestione. Il costo sfiora i 900mila euro. Al netto dei 30mila euro che metterà il Comune per la recinzione, si tratta di due annualità dell'indennità di disagio ambientale istituita da una recente legge regionale per le città che ospitano impianti di rifiuti (via Paronese)e pari a una percentuale di Tari pagata dai cittadini.
La struttura, dotata di illuminazione, avrà un'attenzione particolare all'ecosostenibilità. Ad esempio attorno ai giochi non ci sarà la gomma anticaduta ma bensì corteccia e il progetto è stato studiato in modo da non abbattere alcun albero. Sono previste anche nuove piantumazioni.
"In questo spazio così bello e ampio e estremamente frequentato dai residenti, ci è sembrato giusto realizzare il secondo parco giochi attrezzato della città, un intervento che arricchirà la zona e promuoverà la socialità – ha affermato l'assessore alla città Curata Cristina Sanzò-. Per la sua realizzazione non sarà necessario intaccare nessuna alberatura esistente, anzi ne saranno piantate di nuove. La gara sarà indetta il prossimo anno e l'obiettivo è quello di terminare i lavori nella primavera del 2024. Poi sarà necessario realizzare un bando per assegnare la gestione e la manutenzione di tutta l'area".
Il parco ingloberà l'attuale giardino con giochi. Quelli in buone condizioni saranno mantenuti nella nuova struttura. Il bar sorgerà nell'area verde accanto. L'area artigianale dismessa nelle immediate vicinanze sarà presto oggetto di un intervento di trasformazione privata che porterà in dote come onere di urbanizzazione un parcheggio pubblico.
(e.b.)