Assedio alla Villa a Poggio a Caiano, Candeli conquista il Palio dei Rioni

Sono gli azzurri di Candeli i vincitori del Palio dei Rioni della 38esima edizione dell’Assedio alla Villa di Poggio a Caiano. Il titolo è arrivato nella serata di ieri, domenica 17 settembre, al termine della tre giorni di eventi, organizzata dalla Pro Loco di Poggio a Caiano, che ha riportato la villa medicea e il centro del paese indietro ai tempi del Rinascimento. Ed è proprio a colpi di giochi cinquecenteschi – alcuni dei quali venivano realmente praticati all’epoca nel parco della dimora voluta da Lorenzo il Magnifico – che si sono sfidati i cinque rioni poggesi di Bonistallo, Candeli, Centro Storico, Santa Cristina e Poggetto: la palla al bracciale, antenato del tennis, il lancio del cerchio,  la lotta dei sacchi, e il gioco dei tre mattoni. La gara, realizzata in collaborazione con il Comitato Torneo dei Rioni, è tornata dopo il debutto dello scorso anno e si è tenuta nel giardino dell'Istituto delle suore minime del Sacro Cuore. Ad avere la meglio è stato appunto il rione azzurro di Candeli, che ha totalizzato 15 punti. Secondo classificato Santa Cristina (rione giallo), che ha portato a casa 8 punti. Terzo posto per Bonistallo (rione verde), a quota 5 punti, quarto il Centro storico (rione bianco), con 3 punti, mentre chiude la classifica Poggetto (rione rosso), che lo scorso anno aveva vinto il titolo, con 2 punti. Gli azzurri di Candeli sono stati premiati con il Palio dipinto dall’artista Maurizio Baldacci.

Ma all’Assedio alla Villa la competizione non si è consumata solo sul campo da gioco, bensì anche “ai fornelli” delle numerose locande allestite per l’occasione dalle associazioni di volontariato del territorio. A vincere il titolo di “Campione degli Assedianti” per il miglior stand gastronomico, aggiudicandosi il Trofeo Renzo Gradi (in onore di colui che fu uno dei fondatori della manifestazione), è stata l’osteria de’ La Tinaia, a cura dell’associazione Poggio United, mentre la giuria ha incoronato miglior piatto della festa “il rifatto di Lorenzo”, la versione della francesina cucinata dall’Osteria de’ Giullari, stand dell’associazione I giullari.

Buon cibo e giochi dunque ma anche spettacoli, musica, rievocazioni, mercatini, antichi mestieri ed arte, con le visite guidate, per la tre giorni dell’Assedio, realizzata con la collaborazione del Comune di Poggio a Caiano e della Direzione regionale musei della Toscana del Mic. La villa medicea, con le strade del centro, si è fatta palcoscenico delle esibizioni di musici, sbandieratori, danzatori, giocolieri, equilibristi col fuoco e cantastorie e in tanti sono venuti anche da fuori provincia per prendere parte alla festa, resa ancor più coinvolgente dalle rime improvvisate di Messer Borghini.

Si dice contento il sindaco di Poggio a Caiano Riccardo Palandri per l’esito dell’edizione numero trentotto della manifestazione: "Sottolineo la bellezza dell’evento – dice il primo cittadino – e voglio evidenziare l’impegno di tutte le associazioni coinvolte che si sono adoperate per la riuscita della festa e per il bene della comunità. La festa è riuscita bene grazie al lavoro di squadra di tante e tante persone. Un plauso più che meritato va al Gruppo storico poggese che attraverso i figuranti e i costumi ha reso suggestivi i vari momenti della tre giorni dell’Assedio". Il sindaco Palandri ringrazia, inoltre, i tanti volontari che hanno dato la loro disponibilità e tutte le forze dell’ordine per il loro importante servizio durante la manifestazione e poi tutti i gruppi che hanno partecipato alla tre giorni. "E ovviamente – termina Palandri – un grazie alla Pro Loco per l’organizzazione dell’evento".

Anche l’associazione turistica, organizzatrice della manifestazione, si dichiara soddisfatta: "È stata un’emozione vedere tante persone riempire le strade del paese, apprezzare gli spettacoli, calarsi in un’atmosfera magica, conoscere da vicino la storia e l’arte e stare insieme in serenità e allegria: insomma vivere Poggio a Caiano e quello che di bello ha da offrire – spiega il presidente della Pro Loco di Poggio a Caiano Alessandro Cecchi –. Questo ci ripaga del lavoro di tanti mesi, che da volontari ogni anno mettiamo in campo con passione ed energia per permettere a tutti di partecipare alla nostra amata festa". E per il futuro la Pro Loco lancia un appello, rivolto in particolare ai giovani poggesi: "Aiutateci a far vivere l’Assedio alla Villa – afferma il presidente –. Per far sì che la manifestazione che tutti noi amiamo prosegua nel tempo e non vada perduta, ma anzi cresca e si migliori sempre più, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Soprattutto dei giovani, che sono fonte di energie, entusiasmo e idee nuove. Li aspettiamo alla Pro Loco, per creare insieme un Assedio che sia anche loro".

A chiudere la manifestazione, dando appuntamento al prossimo anno, le luci e i colori dello spettacolo pirotecnico.