'Ask for Angela', tradotto 'Chiedi di Angela': un messaggio in codice che in Inghilterra, dove è nato, circola già dal 2016 e che presto arriverà anche a Prato grazie all'iniziativa dell'associazione Oltre che, in questo modo, scende attivamente in campo per aiutare le donne vittime di violenza e maltrattamenti. “Vogliamo essere un riferimento per quelle donne che hanno paura di denunciare o si trovano in situazioni di pericolo e cercano aiuto – spiega Paolo Corti, presidente di Oltre (l'associazione è inserita nel sistema di Protezione civile) – la nostra presenza capillare e continua sul territorio può diventare un valido supporto”. Sono quattro i mezzi che ogni giorno, tutti i giorni dell'anno, sono presenti sul territorio con una particolare attenzione ai luoghi più critici come, ad esempio, la stazione del Serraglio dove l'associazione presta servizio sotto l'egida della Municipale.
Su ogni veicolo comparirà l'adesivo, ben visibile, di 'Ask for Angela'. I volontari – uomini e donne che fanno della 'cittadinanza attiva' l'attività con cui riempire il loro tempo libero – sono pronti a diventare una sorta di 'primo soccorso', di 'primo intervento': “Se una donna chiederà di Angela – spiega Corti – i volontari si attiveranno per darle protezione e avvertiranno immediatamente le forze dell'ordine”.
L'iniziativa è stata già lanciata a Roma nelle settimane scorse e Prato diventerà dunque una delle prime città in Italia a mettere in circolazione il logo di 'Ask for Angela' con l'obiettivo di ridurre e arginare la violenza di genere. L'associazione sta già pensando ad un coinvolgimento generale della città: “Ho intenzione di chiedere alle associazioni dei commercianti, ai negozianti, alle altre categorie di far propria la nostra iniziativa in modo da riuscire ad ampliare quanto più possibile il numero di 'sentinelle' sul territorio – dice Corti – chiunque voglia unirsi è il benvenuto. Tutti dobbiamo combattere il fenomeno della violenza fisica e psicologica sulle donne, tutti siamo in grado di fare qualcosa e la nostra associazione è pronta a fare la propria parte”.
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