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Il ponte sull'A11 di via delle Fonti non può essere attraversato dai mezzi pesanti superiori ai 35 quintali, ma da quando via Aldo Moro è chiusa per lavori di asfaltatura da parte del consorzio Macrolotto 2, tale divieto è violato ogni minuto. Tir e camion di ogni grandezza lo attraversano in entrambe le direzioni per raggiungere o muoversi dai macrolotti in modo da evitare di perder tempo con tragitti molto più lunghi. Poco importa se viene messa a rischio l'incolumità pubblica e la propria.
Eppure uno dei tanti cartelli che corrono lungo il tracciato è molto chiaro: "è tassativamente vietato il transito di mezzi eccedenti i limiti di massa complessiva e per asse previsti dall'artivolo 62 del codice della strada senza la specifica autorizzazione dell'ente proprietario di questa strada".
Quanto accaduto a Genova meno di un mese fa sembra non aver insegnato nulla nè ai camionisti nè agli enti pubblici che dovrebbero far rispettare quel divieto di transito ai mezzi pesanti. Va detto che i cartelli che avvisano della chiusura di via Aldo Moro e che consigliano la svolta verso il ponte di via delle Fonti, non specificano se tale direzione vale solo per i mezzi con portata inferiore ai 35 quintali. Qualche camionista, quindi, potrebbe essere stato indotto in errore. Che si tratti di furbizia o di buona fede poco importa ai fini della tenuta del ponte.
Quanto accaduto a Genova meno di un mese fa sembra non aver insegnato nulla nè ai camionisti nè agli enti pubblici che dovrebbero far rispettare quel divieto di transito ai mezzi pesanti. Va detto che i cartelli che avvisano della chiusura di via Aldo Moro e che consigliano la svolta verso il ponte di via delle Fonti, non specificano se tale direzione vale solo per i mezzi con portata inferiore ai 35 quintali. Qualche camionista, quindi, potrebbe essere stato indotto in errore. Che si tratti di furbizia o di buona fede poco importa ai fini della tenuta del ponte.
Chi si prende la responsabilità di garantire che reggerà a un carico del genere seppur solo per qualche giorno? Il Comune ha imposto di terminare i lavori lungo l'asse delle industrie entro il 15 settembre per non sovrapporsi alla riapertura delle scuole. E' una corsa contro il tempo soprattutto a causa dello stop ai lavori nelle due settimane centrali di agosto per le ferie delle ditte che lavorano per il consorzio. Una scelta che ora, con la riapertura delle aziende e degli uffici, significa file e rallentamenti per chi si trova a dover passare dai Macrolotti e anche da via Roma dove i disagi sono legati alla chiusura del sottopasso delle Fontanelle per i lavori alla nuova fognatura industriale del Consorzio Progetto Acqua. E' notizia di oggi, 5 settembre, che il sottopasso riaprirà al traffico nel pomeriggio di venerdì.
E.B.
