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Anche a Prato l’acqua, liscia o gassata, si potrà prendere direttamente da un fontanello pubblico. Questa mattina, all’angolo tra via Pomeria e via del Romito, è stato inaugurato il primo fontanello per l’acqua di alta qualità di Prato: il vicesindaco Goffredo Borchi e il presidente di PubbliAcqua Erasmo D’Angelis hanno tagliato il nastro della prima “casa dell’Acqua”, una postazione in cui tutti potranno usufruire di acqua liscia e gassata, creata dalla raffinazione della normale fonte pubblica. Un modo per rendere fruibile un bene di tutti, con la sicurezza e l’affidabilità di un prodotto di altissimo livello, nato dalla ricerca e dallo studio di una delle aziende più competenti del territorio.
“Abbiamo sperimentato un sistema di fontanelli pubblici già in altre città – ci dice D’Angelis – con accessi record e un eccezionale interesse dimostrato da consumi clamorosi”.Un segnale che ai cittadini sta a cuore non solo l’ambiente, ma anche il risparmio: con questo metodo si può bere acqua di grande qualità, consapevoli del risparmio per quanto riguarda le bottiglie di plastica, senza contare il taglio alle emissioni di anidride carbonica.Il sistema H2O plus e H2O Gas, che forniscono acqua liscia e gassata fresca in ogni momento, nascono dalle importanti competenze tecniche e scientifiche interne a PubliAcqua, che ha già impiantato questi fontanelli in molti dei 49 comuni di competenza dell’azienda: attualmente ne sono in funzione 8 a Firenze, 3 a Pistoia e altri nei comuni minori, tra cui Tavarnelle Val Di Pesa, Montevarchi, Agliana e Quarrata. Dagli impianti già in funzione, risulta che siano stati prelevati già 21 milioni di litri, corrispondenti a circa 14 milioni di bottiglie di plastica risparmiate: un segnale che la gente è ormai intenzionata a tornare all’ “acqua del sindaco” e ad abbandonare la cosiddetta acqua minerale.Il favore per l’iniziativa, che da oggi è concretamente attiva anche a Prato, è più che condiviso: “E’ un’acqua molto buona – dice Nunzio, uno dei primi pratesi ad assaggiare l’acqua del fontanello – non si sente nemmeno che viene dall’acquedotto. Spero che questo sistema si possa diffondere rapidamente, soprattutto per evitare lo spreco di plastica”. Una soddisfazione anche per quanto riguarda le tasche: “L’acqua è completamente gratuita e il costo del servizio non ricadrà sulle bollette – si affrettano a precisare dall’azienda idrica – I costi sono inseriti nelle spese di PubliAcqua, i cittadini non si sobbarcheranno questo onere”.
“Abbiamo sperimentato un sistema di fontanelli pubblici già in altre città – ci dice D’Angelis – con accessi record e un eccezionale interesse dimostrato da consumi clamorosi”.Un segnale che ai cittadini sta a cuore non solo l’ambiente, ma anche il risparmio: con questo metodo si può bere acqua di grande qualità, consapevoli del risparmio per quanto riguarda le bottiglie di plastica, senza contare il taglio alle emissioni di anidride carbonica.Il sistema H2O plus e H2O Gas, che forniscono acqua liscia e gassata fresca in ogni momento, nascono dalle importanti competenze tecniche e scientifiche interne a PubliAcqua, che ha già impiantato questi fontanelli in molti dei 49 comuni di competenza dell’azienda: attualmente ne sono in funzione 8 a Firenze, 3 a Pistoia e altri nei comuni minori, tra cui Tavarnelle Val Di Pesa, Montevarchi, Agliana e Quarrata. Dagli impianti già in funzione, risulta che siano stati prelevati già 21 milioni di litri, corrispondenti a circa 14 milioni di bottiglie di plastica risparmiate: un segnale che la gente è ormai intenzionata a tornare all’ “acqua del sindaco” e ad abbandonare la cosiddetta acqua minerale.Il favore per l’iniziativa, che da oggi è concretamente attiva anche a Prato, è più che condiviso: “E’ un’acqua molto buona – dice Nunzio, uno dei primi pratesi ad assaggiare l’acqua del fontanello – non si sente nemmeno che viene dall’acquedotto. Spero che questo sistema si possa diffondere rapidamente, soprattutto per evitare lo spreco di plastica”. Una soddisfazione anche per quanto riguarda le tasche: “L’acqua è completamente gratuita e il costo del servizio non ricadrà sulle bollette – si affrettano a precisare dall’azienda idrica – I costi sono inseriti nelle spese di PubliAcqua, i cittadini non si sobbarcheranno questo onere”.
Elia Frosini
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