Aria irrespirabile e bruciore alla gola, a Viaccia ancora proteste. Accertamenti in corso

A Viaccia torna l'incubo delle emissioni fuori controllo delle aziende che operano nella zona. Da alcune settimane i cittadini segnalano di nuovo un'aria irrespirabile a tarda notte e nelle prime ore dell'alba. Gola che brucia, sentore di ammoniaca e gas e stamani è stato trovato anche un sospetto pulviscolo sulle auto. Complici le finestre aperte i cittadini di via Bezzecca, via della Resistenza, via Neruda e via Pistoiese hanno avuto un'aria estiva non esattamente gradevole ma il punto è se sia anche nociva per la salute.
La consigliera comunale di zona, Martina Guerrini, ha segnalato tutto all'amministrazione: “Sul piano formale gli uffici hanno contattato Asl e Arpat. – spiega Guerrini – I due organi sono venuti la mattina successiva della segnalazione per verificare la centralina. E' stato chiamato poi il tecnico dell'azienda che in passato aveva dato dei problemi all'area e che pareva aver apportato le necessarie misure per non arrecare problemi alla cittadinanza lì residente. Questo per capire se la causa del cattivo odore arrivi da lì. Siamo in attesa di sviluppi ma chiediamo ai cittadini di continuare a segnalare per capire la fonte del problema e provare a porvi rimedio”.
Per tranquillizzare la popolazione e garantire trasparenza, sarebbe giusto e utile poi pubblicare i dati registrati sia dalla centralina Arpat posizionata in via Pistoiese che dai sensori dei macchinari dell'azienda “sorvegliata speciale”: "Siamo monitorati, -spiega la consigliera Guerrini – abbiamo ottenuto una centralina su via Pistoiese nei pressi del semaforo e anche delle memorie sulle macchine dell'azienda che in passato aveva creato difficoltà. Adesso vorremmo i dati per capire cosa sta accadendo da settimane all'aria di Viaccia. La salute prima di tutto."