128
Riproduzione vietata
E’ una lista all’insegna del rinnovamento, dell’apertura e del cambiamento generazionale quella che il Progetto OrdineAperto sta allestendo in vista delle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Architetti di Prato, in programma a inizio settembre. Una lista che sicuramente avrà una forte connotazione femminile, visto che sono già tre le donne candidate: Paola Bernardi, Isabella Caprioglio, e Lucia Petrà. Alle quali presto se ne dovrebbe aggiungere una quarta. L’intento dei promotori è quello di dare uno scossone ad un’istituzione che negli ultimi tempi è parsa troppo chiusa su se stessa. Per questo è in fase di definizione un programma estremamente stringente, in grado di vincolare il futuro presidente. Ma OrdineAperto va anche al di là e pensa all’idea di istituire una sorta di staffetta tra gli eletti, in modo da rendere ancora più dinamico e propositivo il Consiglio. L‘idea è quella di avvicendare ogni anno almeno un consigliere. “Proponiamo nove punti cardine per rinnovare il ruolo istituzionale dell’Ordine – dicono le tre architette candidate – ma l’essenziale sta nella sua apertura nei confronti degli iscritti, dei cittadini, delle istituzioni, della cultura. Vogliamo un Ordine al passo con i tempi, in grado di dare risposte efficaci e innovative. Addirittura pensiamo che alcuni consiglieri dovrebbero avvicendarsi ogni anno all’interno del Consiglio, sulla base dei non eletti alle ultime elezioni, piuttosto che predisporre sempre liste chiuse e bloccate. Ci aspettiamo un coraggioso segno di cambiamento all’interno dell’Ordine, così come ci è richiesto dalla società civile, se come architetti in Italia vogliamo avere ancora un significato ed un ruolo”.
Riproduzione vietata