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Si sono chiuse nel pomeriggio le operazioni di voto per il rinnovo dell’Ordine degli architetti di Prato. Domani mattina inizierà lo spoglio e nel giro di qualche ora saranno resi noti i nomi dei nove componenti il prossimo consiglio. Intanto, però, un cosa è già possibile dirla: mai come quest’anno le urne sono state “prese d’assalto” dagli architetti. Il quorum del 25% è stato infatti abbondantemente superato, visto che alla fine oltre la metà degli aventi diritto ha espresso il proprio voto. Per l’esattezza il 55% degli iscritti all’albo. Un risultato frutto sicuramente del fatto che, per la prima volta, si sono confrontate due liste distinte, con programmi e idee sostanzialmente diversi sul modo di gestire i prossimi quattro anni dell’Ordine e, soprattutto, su come rapportarsi alla città. Accanto ad Architetti per Prato, guidata dal presidente uscente Luigi Scrima, era in lizza anche la lista ProgettoAperto, che aveva candidato un gruppo di giovani architetti. “Al di là di quel che sarà il risultato finale – dice Filippo Boretti, portavoce di OrdineAperto – il nostro impegno ha fatto sì che finalmente le votazioni fossero un momento di confronto e di partecipazione. Percentuali come questa erano impensabili con una sola lista in campo, come era avvenuto in passato. Adesso aspettiamo di conoscere l’esito del voto. In ogni caso non si ferma certo qui il nostro impegno per il rinnovo e l’ammodernamento dell’Ordine pratese”.
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