L'ex lanificio Canovai tra via del Romito e via Fratelli Casotti vivrà una seconda vita ma con una funzione nuova. La veste resterà la stessa ma anziché ospitare attività produttive, si trasformerà in appartamenti e terratetti. Quindici in tutto.
L'intervento di archeologia industriale, inserito in un permesso a costruire convenzionato, stamani 9 ottobre, ha ottenuto all'unanimità il parere positivo della commissione Urbanistica. A questo punto l'esito del voto in Consiglio è scontato.
Presentato dall'architetto Alessio Cantini per conto della Sviluppo Area Canovai srl, l'intervento ripensa quasi 3mila metri quadrati di superficie edificata su un'area di oltre 1.700 metri quadri. Nella corte interna della storica fabbrica, saranno effettuate delle demolizioni di manufatti e di volumetrie mentre l'edificio più antico, su via del Romito, e la ciminiera saranno ristrutturati. Anzi, sarà proprio quella facciata con la scritta “Lanificio Canovai” a fare da porta d'ingresso alla corte interna dove si affaccieranno le residenze.
Si tratta in particolare di cinque appartamenti al piano terra, sette al piano primo con sottotetto e tre terratetto con giardino. Viene prevista l’autorimessa privata, formata da due piani fuori terra con ingresso da via Fratelli Casotti. Complessivamente avremo quasi 2.500 metri di superficie edificata e 1.900 metri quadrati di superficie coperta.
In cambio avremo un parcheggio pubblico lungo via Fratelli Casotti che con ulteriori 20 posti completerà il posteggio già esistente. Si aggiungono una zona a verde di 178 metri quadrati, nuovi stalli di sosta auto, moto e bici, corredati da marciapiedi, aiuole verdi, pali luminosi, opere idrauliche sottostanti e segnaletica verticale e orizzontale. Sono inoltre previste due colonnine per la ricarica di veicoli elettrici e la sistemazione del marciapiede pubblico, lungo via Fratelli Casotti.
Appartamenti e terratetti dove sorgeva storico lanificio pratese, salvaguardata l’architettura esterna
Il progetto, contenuto in un permesso a costruire convenzionato, ha ottenuto il via libera unanime della commissione urbanistica
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(e.b.)
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