Api e buio. Ad Artimino i commercianti hanno un bel daffare con il nido d’api che si è venuto a formare sotto la torre-orologio all’entrata del borgo. “Tutto il giorno un continuo ronzare” – commentano. Della situazione è stato informato l’assessorato all’Ambiente di Carmignano che ha interpellato un sopralluogo di Asm, che per la particolarità dell'intervento, ha chiamato in causa i vigili del fuoco. Il sopralluogo c'è stato ma dopo questo primo e unico interessamento, l’alveare non è stato rimosso e i gestori dei pochi negozi alzano il tiro chiedendo un intervento mirato. Ancora. Il buio. Il viale alberato che caratterizza la località nel comune di Carmignano non è sufficientemente illuminato a quanto dicono. “I turisti della Villa più assidui, quello che non vengono qui in vacanza per la prima volta, sono attrezzati e si portano dietro una torcia, o forse gliela danno direttamente dalla reception della Villa La Ferdinanda”- continuano gli esercenti. Le api però sono, nell’immediato l’elemento di fastidio maggiore. Fastidio soprattutto per il turista in vacanza e i commercianti temono che dopo il sopralluogo poco altro sarà fatto. L'assessore Prestanti, interpellato, però assicura entro breve la piena operatività. Altro intervento “necessario” che viene citato tra un dissenso e l'altro, è il risanamento del manto stradale nel tratto che collega la vecchia stazione di Carmignano. Manto che ha ceduto a causa delle forti piogge del mese di febbraio e che ancora è contrassegnato dalla cartellonistica a terra che indica i lavori in corso.
Il tratto stradale è di competenza provinciale, ma la cittadinanza e alcuni rappresentanti in consiglio, chiedono alla giunta di Carmignano di alzare la voce. “Abbiamo segnalato la situazione alla Provincia però ancora non si è visto nessuno” – ha commentato Elisa Drovandi, assessore ai Lavori pubblici che si è anche espressa in merito all’illuminazione ad Artimino prendendosi l’impegno di far presente il problema ad Artimino Spa: “L’illuminazione c’è ma viene oscurata a causa degli alberi del viale se questi non sono potati”. Potatura che spetta alla società che gestisce il plesso mediceo.
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