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È partito ieri, 22 novembre, l’intervento di somma urgenza sul tratto tombato del torrente Stregale, che attraversa la frazione di Montemurlo capoluogo. A seguito dell’alluvione del 2 novembre scorso, la parte del torrente, chiusa a fine anni Cinquanta del Novecento, è andata in pressione ed ha avuto cedimenti in vari punti. Il Comune di Montemurlo è, dunque, intervenuto con celerità, affidando ad una ditta specializzata di Forlì gli interventi di ripristino che sono iniziati ieri con le prime indagini ed ispezioni sul tratto di tubazione interessata da varie fratture, circa 300 metri di tubazione.
"Nei prossimi giorni, a seguito di queste prime valutazioni, saranno scelti i punti di sezionamento e sarà fatta una valutazione rispetto all’ipotesi d’inserire nella vecchia conduttura una nuova tubazione che consenta un miglior deflusso dell’acqua" spiega il sindaco Calamai. Il questo momento il torrente presenta criticità causate dalla grande quantità di detriti portati a valle dalla zona collinare che hanno creato ostruzioni e fratture tali da spingere il sindaco Calamai, in occasione di allerte meteo di rischio moderato, a prevedere l’evacuazione dei piani interrati e piani terra di cinque strade della zona centrale di Montemurlo. Contemporaneamente all’intervento sul tratto tombato, effettuato dal Comune, il Genio civile lavorerà a monte sul tratto di torrente che scende dalla zona di Cicignano. Qui dovranno essere ricreate le condizioni di sicurezza pre alluvione con la rimozione dei detriti e la costruzione di nuove griglie che possano trattenere meglio il materiale in caso di forti piogge.
Intanto a Montemurlo sono state fissate cinque assemblee per incontrare la cittadinanza per affrontare in maniera più puntuale e precisa le problematiche delle varie zone del territorio. "Le assemblee – spiega il sindaco Simone Calamai- sono importanti per spiegare ai cittadini cosa è stato fatto durante l'emergenza, quello che l'amministrazione comunale sta facendo per risolvere le criticità ma soprattutto le serate sono un momento di confronto per ascoltare e recepire i bisogni e le necessità del post alluvione" Tutti gli incontri si svolgeranno alle 21. Il primo appuntamento è fissato per domani venerdì 24 novembre a Oste al circolo Nuova Europa (via Curiel, 102), martedì 28 novembre a Bagnolo alla scuola “Margherita Hack” (via Micca), mercoledì 29 novembre a Bagnolo al circolo Gelli (via Montalese, 197) per la zona via Montalese, via Giotto e la zona est frazione, martedì 5 dicembre a Oste alla scuola dell'infanzia “Giorgetti” di via Venezia per la zona nord della frazione: via Pomeria, Santorezzo, Popolesco. Infine, l'ultimo incontro è per mercoledì 6 dicembre a Montemurlo al teatro della sala Banti ( piazza della Libertà) per affrontare le problematiche della zona di Montemurlo capoluogo, Il Mulino e la zona collinare.
Edizioni locali: Montemurlo