Questa sera, venerdì 13 Marzo, alle 21.15 alla ex-Chiesa di San Giovanni, si parla di riforma regionale del sistema sanitario regionale grazie ad un incontro organizzato da OpenPrato. Protagonista della serata il professor Gavino Maciocco, docente di politica sanitaria presso il Dipartimento di Sanità Pubblica dell'Università degli Studi di Firenze e curatore del blog Salute Internazionale.
Saranno presenti numerosi professionisti del sistema sanitario e delle istituzioni dell'area pratese. Per OpenPrato ci saranno Marco Armellini, medico psichiatra, Silvia Ficini medico di sanità pubblica, Loretta Polenzani medico di medicina generale, Francesco Puggelli medico di sanità pubblica e assessore alle politiche sociali e alla sanità del Comune di Poggio a Caiano. Il tema trattato è di stretta attualità.
Mercoledì scorso infatti, il Consiglio Regionale ha approvato la legge di riforma del Sistema Sanitario Regionale. “Rispetto alla proposta di legge originale – spiega in un comunicato OpenPrato – il testo approvato ha subito importanti modifiche recependo gran parte delle osservazioni che negli ultimi mesi erano emerse nel confronto con i territori e i professionisti. Si deve dare atto alla commissione consiliare di aver fatto propri gli spunti che sono stati inviati, anche da diversi soggetti dall'area pratese. In particolare ha trovato spazio, quel tema che nella prima versione della legge era del tutto trascurato: l'organizzazione del territorio. Inoltre sono stati introdotti alcuni elementi che rafforzano il legame con le comunità locali e rendono le asl di area vasta meno "lontane" dai cittadini. Restano però ancora da chiarire alcuni punti fondamentali, due tra tutti: come saranno governate le nuove "mega asl" e soprattutto quali saranno i reali vantaggi di questa riforma per i cittadini. Inoltre si tratta di una legge di indirizzo che, di fatto, rimanda alla prossima legislatura tutti i regolamenti attuativi. Un percorso che inizia ora ma che continuerà nei prossimi mesi nei quali tutte le preoccupazioni espresse verso l'impianto della riforma restano valide. In particolare resta aperto i temi enormi della programmazione e del collegamento tra ospedale e territorio. È pertanto imprescindibile continuare a parlare e tenere alta l'attenzione su questi temi”.
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