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I fari del sussidiario del Lungobisenzio non funzionano e così ad illuminare il campo da calcio ci pensano i genitori dei ragazzi che frequentano la scuola calcio, accendendo i fari delle macchine.
E' successo ieri pomeriggio al termine dell'ennesimo allenamento quasi al buio. "Siamo esasperati – spiegano i genitori – da ottobre si va avanti con questa situazione e non si riesce ad arrivare ad una soluzione. Con l'inverno quando le giornate sono più corte, è veramente complicato per i nostri figli che sono piccoli, riuscire ad allenarsi. L'atto di ieri sera è stato pensato proprio, è il caso di dirlo, per accendere i riflettori".
A ottobre (leggi) l'amministrazione comunale ha stanziato 20mila euro per il ripristino dell illuminazione, ma i lavori non sono ancora iniziati. "Sono già stati affidati , era previsto un sopralluogo i primi di novembre – spiega l'assessore allo sport Simone Faggi – poi c'è stato l'alluvione e i nostri uffici hanno dovuto occuparsi di altre problematiche. Il 27 novembre è stato fatto il sopralluogo e sono state ordinate le lampade, a giorni dovrebbero arrivare e quindi una volta montate il campo potrà essere illuminato".
Prima di assegnare i lavori è stato fatto un progetto proprio per arrivare a una soluzione definitiva del problema più volte segnalato anche da Massimo Taiti presidente provinciale del Coni, "E' stato interessato anche il coordinatore del Settore giovanile con l'obiettivo di arrivare ad una rapida soluzione: dopo i tanti ritardi accumulati fino a ora che costringono i ragazzi ad allenarsi praticamente al buio".
Sulla vicenda del sussidiario interviene anche l'opposizione con il consigliere comunale di Centrodestra Claudiu Stanasel: "La situazione attuale in cui si trovano le squadre della scuola calcio del Prato Calcio è inaccettabile – dice -. Questi giovani atleti, simbolo del futuro dello sport pratese, sono costretti ad allenarsi in condizioni indegne, illuminando il campo con i fari delle auto dei loro genitori. Ciò è il risultato diretto dell'inadeguatezza e del ritardo nell'esecuzione dei lavori per il rifacimento dell’impianto di illuminazione del Sussidiario dello stadio Lungobisenzio, un impegno che l'amministrazione Biffoni aveva promesso di completare entro la fine del 2023 ma che non ha mantenuto. Questa situazione non solo mette in cattiva luce la nostra città agli occhi del resto dell'Italia, ma dimostra anche un disprezzo per il benessere e la sicurezza dei nostri giovani sportivi. Il ritardo protratto e l'inazione sono sintomi di una gestione inefficiente e non all'altezza delle aspettative dei cittadini di Prato".
E' successo ieri pomeriggio al termine dell'ennesimo allenamento quasi al buio. "Siamo esasperati – spiegano i genitori – da ottobre si va avanti con questa situazione e non si riesce ad arrivare ad una soluzione. Con l'inverno quando le giornate sono più corte, è veramente complicato per i nostri figli che sono piccoli, riuscire ad allenarsi. L'atto di ieri sera è stato pensato proprio, è il caso di dirlo, per accendere i riflettori".
A ottobre (leggi) l'amministrazione comunale ha stanziato 20mila euro per il ripristino dell illuminazione, ma i lavori non sono ancora iniziati. "Sono già stati affidati , era previsto un sopralluogo i primi di novembre – spiega l'assessore allo sport Simone Faggi – poi c'è stato l'alluvione e i nostri uffici hanno dovuto occuparsi di altre problematiche. Il 27 novembre è stato fatto il sopralluogo e sono state ordinate le lampade, a giorni dovrebbero arrivare e quindi una volta montate il campo potrà essere illuminato".
Prima di assegnare i lavori è stato fatto un progetto proprio per arrivare a una soluzione definitiva del problema più volte segnalato anche da Massimo Taiti presidente provinciale del Coni, "E' stato interessato anche il coordinatore del Settore giovanile con l'obiettivo di arrivare ad una rapida soluzione: dopo i tanti ritardi accumulati fino a ora che costringono i ragazzi ad allenarsi praticamente al buio".
Sulla vicenda del sussidiario interviene anche l'opposizione con il consigliere comunale di Centrodestra Claudiu Stanasel: "La situazione attuale in cui si trovano le squadre della scuola calcio del Prato Calcio è inaccettabile – dice -. Questi giovani atleti, simbolo del futuro dello sport pratese, sono costretti ad allenarsi in condizioni indegne, illuminando il campo con i fari delle auto dei loro genitori. Ciò è il risultato diretto dell'inadeguatezza e del ritardo nell'esecuzione dei lavori per il rifacimento dell’impianto di illuminazione del Sussidiario dello stadio Lungobisenzio, un impegno che l'amministrazione Biffoni aveva promesso di completare entro la fine del 2023 ma che non ha mantenuto. Questa situazione non solo mette in cattiva luce la nostra città agli occhi del resto dell'Italia, ma dimostra anche un disprezzo per il benessere e la sicurezza dei nostri giovani sportivi. Il ritardo protratto e l'inazione sono sintomi di una gestione inefficiente e non all'altezza delle aspettative dei cittadini di Prato".
Non solo disagio per gli allievi della scuola Calcio del Prato , ma anche per i Cavalieri rugby che da dicembre non possono utilizzare il campo del Montano riconsegnato a dicembre all' amministrazione comunale per la posa dell'erba sintetica. Nel frattempo, grazie alla disponibilità del Comune di Carmignano e della società sportiva Colline Medicee gli allenamenti sono ospitati nel campo di Seano "Mercoledì – ha spiegato Faggi – avrebbero dovuto iniziare i lavori ma le condizione climatiche non lo hanno permesso. A breve il cantiere, che fa parte di un appalto insieme a quello di Viaccia , dovrebbe iniziare ma i tempi comunque sono lunghi dureranno quattro mesi". In pratica il campo sarà consegnato quando la stagione è a conclusione.
Infine anche per i nuotatori tempio difficile: la piscina di viale galilei dall' inizio dell'anno è chiusa per il cantiere Pnrr che prevede l'efficientamento dell' edificio. La riapertura è prevista per la prima settimana di febbraio, ma la data potrebbe slittare in avanti di almeno sette giorni.
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