E' patrimonio Unesco ma è costellata da infiltrazioni d'acqua, intonaco crollato e persino piante e muschi che crescono sulla sua facciata. E' la Villa medicea di Poggio a Caiano, la punta di diamante, sul piano teorico, delle residenze di casa Medici. Sul piano pratico la galleria fotografica inviataci da un lettore, Mauro Bertoli, testimonia ben altro. La situazione peggiore riguarda il loggiato che come si vede è stato recintato per evitarne l'accesso. "Sta cadendo a pezzi, abbandonata a se stessa, senza che venga effettuata neanche l’ordinaria manutenzione. Ho scritto più volte al direttore Sbaraglio ma senza ricevere risposta".
Anche Notizie di Prato ha provato a contattare la direzione della Villa per capire se siano in programma interventi di ristrutturazione come è stato fatto recentemente con il tetto, ma invano. Non ci resta quindi che mostrare pubblicamente gli scatti di Bertoli nella speranza che questo acceleri eventuali progetti di ripristino.
E' un patrimonio eccezionale da salvaguardare in senso assoluto e anche alla luce del riconoscimento Unesco che impone una serie di obblighi alla proprietà del bene, in questo caso lo Stato.
Con l'occasione sottoliniamo anche un altro punto critico: il museo della Natura morta, interno alla Villa Medicea, è chiuso dalla prima emergenza Covid nonostante tutte le strutture museali abbiano poi riaperto i battenti. Pare sia un problema di scarsità di personale che ha costretto anche una riduzione degli orari di apertura della Villa. Un vero peccato non solo per Poggio a Caiano di cui è simbolo, ma per tutta l'umanità a cui appartiene.
Allarme per la Villa Medicea di Poggio a Caiano: “Sta cadendo a pezzi”
Un cittadino ha documentato con una serie di foto la situazione del monumento, patrimonio Unesco. Intanto il museo della Natura morta, interno all'edificio, è ancora chiuso dalla prima emergenza Covid
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(e.b.)
Edizioni locali: Comuni Medicei