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Alia e Comune ci riprovano: via al progetto #Zerodegrado al Macrolotto Zero


Comunicazione a tappeto nei condomini, nelle attività commerciali e nei luoghi più frequentati dai cinesi, ma anche ispettori ambientali, ecofurgone e infopoint cinque giorni su sette


Redazione


Dal 1° febbraio Comune di Prato e Alia ritentano l'operazione "decoro" al Macrolotto Zero, quartiere dove l'alta presenza cinese comporta molti problemi di convivenza e degrado. Il progetto, annunciato negli scorsi mesi, si chiama #ZeroDegrado ed è stato presentato questa mattina, 28 gennaio, dai vertici dei due enti.
I protagonisti saranno gli ispettori ambientali, l'ecofurgone, l'Aliapoint, gli interpreti e la polizia municipale. La formula infatti, è quella già sperimentata in passato, informazione e controllo, ma in dosi maggiori e in modo più capillare coinvolgendo anche la comunità cinese e i suoi luoghi di ritrovo per intercettare i nuovi arrivi. La zona infatti, è contrassegnata da un elevato ricambio di abitanti cinesi che ha vanificato i progressi delle precedenti campagne di sensibilizzazione. Si parte quindi, con la comunicazione: 8mila tra pieghevoli e locandine saranno distribuiti nei condomini, nei negozi e in tutte le attività della zona, agenzie immobiliari comprese. Cinque giorni su sette, Alia, il suo personale e i mediatori culturali saranno presenti tra via Giordano e via Pistoiese, il martedì e il giovedì dalle 14.30 alle 19 con l'ecofurgone e il lunedì, il mercoledì e il venerdì, dalle 14 alle 18.30, con l'info point. In particolare all'ecofurgone le utenze domestiche potranno consegnare tutti quei rifiuti che, per caratteristiche o dimensioni, non devono essere conferiti nel normale circuito di raccolta: olio vegetale esausto, lampade e tubi al neon, vernici in barattolo e bombolette spray, toner e cartucce stampanti, pile e batterie, piccoli elettrodomestici e farmaci scaduti.
 Ci saranno poi due ispettori ambientali la mattina e altrettanti il pomeriggio, anche in collaborazione con la municipale, per correggere i comportamenti sbagliati, sanzionando laddove possibile. "Il progetto durerà quattro mesi – spiega l'assessore all'Ambiente, Cristina Sanzò – e lavoreremo per step mensili verificando di volta in volta i risultati raggiunti, se e cosa deve essere ricalibrato. Ci vorrà tempo ma siamo convinti che questo approccio, abbinato all'intervento di riqualificazione della zona, sia quello giusto per dare una svolta. Il nostro modello è via Sarpi a Milano dove abbiamo anche fatto un sopralluogo. Il miglioramento è sotto l'occhio di tutti".
Il quartiere non presenta dati molto diversi dal resto della città, sulla raccolta differenziata che è attorno al 70%. Il vero problema sono gli abbandoni a ogni angolo della strada come testimonia la foto, scattata in via Puccini, che oggi pomeriggio è arrivata in redazione.

Il locale comitato cittadino chiede l'installazione di telecamere. Comune e Alia ribadiscono che sono inutili: "In questa zona gli abbandoni vengono effettuati a piedi, senza auto, quindi è impossibile dare un nome e un cognome ai responsabili. – spiega Nicola Ciolini, presidente di Alia -Per il decoro e la qualità della vita collettivi, ma anche per gli obiettivi dell’azienda e dello sviluppo del territorio, abbiamo necessità che il rifiuto venga considerato una materia da recuperare secondo i dettami dell’economia circolare e non semplicemente un qualcosa di cui disfarsi in qualche modo, da abbandonare sul territorio. Ecco che il presidio fisso sul territorio, i servizi aggiuntivi, l’informazione capillare e multilingue, insieme alle attività di controllo degli Ispettori Ambientali e le azioni sanzionatorie, hanno un ruolo centrale».
Non ci sono dati sul numero di sanzioni elevate in zona per errato conferimento. In tutta la città sono 600 quelle firmate dagli ispettori ambientali. Non è dato sapere se siano state pagate. In ogni caso, il progetto prevede anche la parte del controllo: "Sono fondamentali le attività di controllo e di repressione, uniti alle attività di informazione e di comunicazione dei servizi. – afferma l'assessore alla Municipale, Flora Leoni – Quindi si è rafforzata ancora di più la collaborazione che da sempre c’è tra gli ispettori ambientali e la Polizia Municipale, per rendere efficace la missione finalizzata alla cura e alla tutela del territorio".
(e.b.)
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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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