Al Santo Stefano, che oggi ha festeggiato il primo compleanno, inaugurata la Sala Multiculto

Per il suo primo compleanno, l'ospedale Santo Stefano di Prato ha regalato alla città una Sala Multiculto, spazio spirituale per garantire la libertà di culto al paziente ricoverato e ai suoi familiari. La sala è stata realizzata al primo piano di fronte alla cappella cattolica ed è il frutto di un accordo tra Provincia, Asl 4, Centro per i diritti del malato e i rappresentanti di 18 comunità tra religioni e filosofie di vita. Tutti insieme, stamani, alla presenza anche del prefetto e del sindaco di Prato, hanno tagliato il nastro, momento clou della giornata di festa per il primo anno di attività del Santo Stefano.

E' stato scelto il 26 settembre perchè proprio in questa data, un anno fa, furono attivate le sale operatorie del nuovo nosocomio. Il primo a utilizzarle è stato il dottor Cesare Ponticelli che per questo stamani ha ricevuto una targa di riconoscimento. I festeggiamenti sono proseguiti nella “Sala del Cembalo” dove si è tenuta la cerimonia di premiazione del concorso “Fotografa il tuo Ospedale” riservato ai dipendenti dell’Azienda Sanitaria. La mattina si è conclusa con il taglio della torta, realizzata da un giovane cake designer pratese che ha riprodotto fedelmente i colori della facciata dell'ospedale.

Per allietare i pazienti musica jazz durante la mattinata e nel pomeriggio il concerto del quartetto di violoncelli della Scuola di musica “G.Verdi”. E ancora clown e giocolieri, il coloratissimo Taxi Milano 25 di zia Caterina e un menu speciale degno di un pranzo di Natale. Grande assente l’assessore regionale al diritto alla salute Luigi Marroni che all’ultimo minuto ha dato forfait per un contrattempo. 

 

 

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