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Al polo di via Reggiana in classe anche il sabato mattina, ecco come cambiano gli orari delle superiori al tempo del Covid


Negli istituti con più studenti è prevista anche la didattica distanza a turnazione, per tutti ingressi scaglionati, nuove modalità anche per le lezioni di educazione fisica. A rischio lo studio individuale in alternativa alla religione


Redazione


Un anno scolastico caratterizzato dagli ingressi e le uscite scaglionate, dalla distanza di sicurezza e, per il polo di Reggiana, anche dalle lezioni il sabato mattina. Le norme anticontagio hanno creato un super lavoro ai dirigenti scolastici e ai responsabili della sicurezza che hanno dovuto, non solo modificare le aule, ma anche gli orari delle lezioni. Le scuole dove gli alunni sono più numerose hanno avuto più difficoltà ad organizzare gli orari, dovendo anche ricorrere alla didattica a distanza a turno, mentre per quelle dove il numero degli studenti è più contenuto i cambiamenti sono stati minimi.
Gramsci Keynes. La novità più importante sono le lezioni il sabato, scelta che deve essere ancora formalizzata dal consiglio d'istituto. Per i 1.600 ragazzi le entrate saranno differenziate dalle 8 alle 13 e dalle 9 alle 14. “Con questa scansione dell'orario per evitare di recuperare le quattro ore settimanali nei pomeriggi – spiega il dirigente scolastico Stefano Pollini – abbiamo deciso di fare lezioni anche il sabato mattina. Gli ingressi sono sincronizzati con le altre scuole della zona in modo da organizzare meglio il servizio del trasporto”. Altra variazione riguarda le lezioni di educazione fisica, non è consentito l'uso degli spogliatoi della palestra , limitazioni anche sull’utilizzo degli attrezzi. Fino a quando dura la bella stagione l’attività fisica si farà anche all’esterno della scuola. Dieci classi avranno la didattica a distanza con turnazione degli studenti che frequentano da casa.
Dagomari. Anche gli studenti dell’istituto tecnico, da quest’anno avranno lezione sei giorni alla settimana, l’ingresso sarà scaglionato su due turni alle 8 e alle 9 con uscita alle 13 e alle 14. A tutti sarà misurata la febbre, previsti anche percorsi dedicati per arrivare nelle aule passando da 5 ingressi differenziati. ”Il sabato – spiega la dirigente Maria Gabriella Fabbri – l’orario sarà più leggero con 4 ore di lezione, per 3 giorni le ore saranno 6, per due giorni 5”. Al momento non è prvista didattica a distanza ma solo in presenza per tutte le classi.
Datini. Il sabato sarà dedicato all’attività laboratoriale. Questa la novità principale dell’istituto che, come le altre scuole di via di Reggiana avrà gli ingressi scaglionati alle 8, alle 9 e alle 10, con uscita alle 14, alle 15,30 e alle 16,30. “I nostri studenti – spiega il dirigente Daniele Santagati – sono abituati a tornare a scuola il pomeriggio, quindi il nuovo orario non dovrebbe impattare più di tanto. Sono più preoccupato, invece, per il trasporto scolastico: alcuni ragazzi entrano alle 10 e quindi le corse devono essere organizzate in modo preciso. Abbiamo fornito a Cap l’elenco di tutti i ragazzi che utilizzano il servizio e il loro orario di entrata e uscita”.
Livi/Brunelleschi. Tre orari differenti d’ingresso per gli studenti delle sedi centrali dei due licei. I primi a entrare alle 7,45 sono quelli delle 13 classi per cui è prevista la didattica a distanza, alle 8 entreranno le quarte e le quinte e alle 9 le prime e le seconde. Orario regolare nelle succursali con inizio delle lezioni alle 8. “Per la didattica a distanza scelta per le classi più numerose – spiega la dirigente scolastica Mariagrazia Ciambellotti – abbiamo pensato a una turnazione di 10 ragazzi che seguiranno le lezioni da casa dal giovedì al mercoledì, poi toccherà ad altri dieci. I compiti in classe verranno fatti in presenza nel teatro e nell’ex sala bar, ora adibita a classe. Questa organizzazione però, non ci permette più di garantire lo studio individuale e uno spazio comune. Un problema che dovremo affrontare nell’ottica della scelta della materia alternativa alla religione, ma anche per tutti gli studenti che in attesa delle lezioni di ginnastica previste nel pomeriggio saranno costretti a tornare a casa e poi rientrare a scuola”
Buzzi. Due turni di ingresso alla prima e alla seconda ora dove sono previsti altri due scaglionamenti di 15 minuti in modo da non creare assembramento. La temperatura sarà misurata da appositi termoscanner, come quelli previsti negli aeroporti. “Nei prossimi giorni avremo il consiglio d’istituto – spiega il vice preside Leonardo Cherubini – ma in linea generale questa dovrebbe essere l’organizzazione delle attività scolastica. Abbiamo anche previsto entrate e uscite scaglionate nei diversi giorni della settimana, ad esempio una classe il lunedì esce alle 12 e il giorno dopo alle 13. Dovremmo riuscire a garantire la presenza in aula di tutti gli studenti”.
Rodari Cicognini. Nessuna novità per gli studenti dei due licei, una soluzione consentita al classico dai piccoli numeri ,e in via Galcianese da una scuola con molti ingressi. Se di novità dobbiamo parlare – spiega il dirigente scolastico Mario Di Carlo – è un ampliamento dell’offerta formativa con il corso biologico tecnico, previsto nel triennio che prepara i ragazzi ad affrontare i test universitari per le facoltà scientifiche e ha validità come alternanza scuola/lavoro”.
Copernico. Ancora in fase di definizione l’orario scolastico, troppe ancora le incognite da sciogliere. “Le normative cambiano in continuazione – spiega il dirigente scolastico Stefano Gestri- e quindi stiamo cercando di adeguarci, speriamo di garantire al presenza in classe di tutti gli alunni, anche se siamo preoccupati per il ritardo con cui verranno consegnati gli arredi scolastici che abbiamo richiesto e dei lavori di edilizia leggera che sono ancora in corso”.
Marconi. Per dieci classi è prevista la didattica a distanza con una turnazione di chi frequenta in aula, in modo da garantire a tutti un periodo di lezioni in presenza. Niente scuola il sabato ma nuova organizzazione per l’attività di educazione fisica: “Non abbiamo grossi problemi di spazio e la sede è praticamente attaccata alla succursale – spiega il dirigente scolastico Paolo Cipriani – quindi mi ritengo fortunato. Tuttavia abbiamo dovuto cambiare gli orari delle lezioni di educazione fisica visto che la nostra palestra è in via Roma. Le lezioni saranno concentrate in un solo giorno per ogni classe, una scelta obbligata per evitare il trasporto da scuola alla palestra e viceversa”.
Convitto Cicognini . L’unica variazione sarà l’orario d’ingresso in due turni alle 8 e alle 9, non è prevista la didattica a distanza e il sabato la scuola continua a rimanere chiusa.
San Niccolò. Anche per il convitto poche modifiche rispetto allo scorso anno. I ragazzi del liceo rientreranno tutti in presenza, accederanno alla scuola da un ingresso riservato rispetto agli altri alunni di elementare, medie e materna. La campanella suonerà alle 8,30. “Ci sono già stati consegnati i banchi monoposto – spiega la dirigente scolastica Mariella Carlotti – abbiamo comunque spazio sufficiente anche per permettere ai nostri ragazzi di fare l’intervallo utilizzando il portico".

a.a
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