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Nell’ambito del programma Vino ad Arte, sezione dedicata ai musei nel programma di “Vignaioli e Vignerons”, iniziativa promossa dalla Regione Toscana e da Slow Food, il Museo del Tessuto organizza :”… fusse per la potenza del vino…”, due appuntamenti dedicati alla degustazione di acquaviti e vini toscani in richiamo al gusto e agli usi degli ambasciatori di Moscovia ospiti in Toscana nella metà del Seicento. Prendendo spunto da un documento originale che descrive le abitudini degli emissari russi ospiti del Granduca Ferdinando II e recuperato in occasione della mostra “Lo Stile dello Zar”, gli incontri, condotti da un Sommelier specializzato, accompagneranno gli ospiti alla conoscenza e al gusto delle diverse tipologie di acquaviti toscane e del Verdea, vitigno autoctono della lucchesia e del pisano cui fa riferimento la citazione del testo scelta come titolo comune delle due serate. Le degustazioni, arricchite da assaggi di cioccolata e formaggi tipici intendono ricreare l’atmosfera del tempo e dare prova del grande apprezzamento che queste tipologie di prodotti suscitarono presso i prestigiosi ospiti alla corte del Granducato, come testimonierà personalmente in una suggestiva introduzione, l’ambasciatore Chemodanov , giunto a Livorno nel 1656. (performance attoriale). Quindi domani sera il primo appuntamento, a partire dalle 21, con la “Guida alla degustazione di acquaviti toscane accompagnate da assaggi di cioccolata“. Venerdì 11 dicembre, stavolta alle 19, ci sarà invece la “Guida alla degustazione di vini toscani, vitigno Verdea, accompagnati da formaggi di media stagionatura“. Ingresso gratuito ma con prenotazione obbligatoria fino ad un massimo di 50 partecipanti (0574-611503).