Si chiama Facemouse ed è un sistema integrato che consente l’utilizzo del computer da parte delle persone con difficoltà motoria agli arti superiori. L’apparecchio è in dotazione all’istituto Buzzi, dopo la richiesta alla Provincia come ausilio speciale per alcuni studenti disabili presenti nella scuola.
Grazie a un sofisticato sistema di rilevamento del volto, il congegno riesce a intercettare i movimenti degli occhi, che sono utilizzati come comandi per la tastiera. In questo modo è possibile comunicare con gli altri, navigare tra le pagine web, scrivere e fare tutte quelle attività che vengono svolte per mezzo di un comune mouse.
Sempre al Buzzi è stata installata una "zona morbida", simile a quella allestita qualche mese fa al Copernico, dove gli studenti disabili che hanno bisogno di rilassare il corpo possono trovare sollievo.
“Siamo davvero molto felici – commenta il presidente della Provincia Francesco Puggelli – di aver potuto rispondere a questa particolare richiesta della scuola. Sapere che adesso, grazie a questa tecnologia, alcuni studenti che erano in difficoltà possono svolgere appieno compiti come scrivere e navigare proprio come i loro compagni, ci riempe di soddisfazione. Lo stretto dialogo e la collaborazione con le scuole e gli insegnati di sostegno, oltre che con le famiglie interessate, è la formula vincente per poter andare incontro alle esigenze in maniera puntuale e veloce. Continueremo di questo passo, con l’obiettivo di garantire a tutti una scuola e un’educazione dignitosa.”
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