58
Gli accertamenti delle residenze saranno effettuati con una nuova metodologia che prevede lo scambio di informazioni e l’incrocio dei dati fra i diversi settori dell’amministrazione comunale. La giunta comunale ha, infatti, deciso di istituire una commissione tecnica permanente della quale faranno parte funzionari e dirigenti della polizia municipale, dei servizi demografici, dei servizi informativi e dell’organizzazione interna. Lo scopo è mettere in atto un sistema di verifica che sia esteso a tutte le richieste di residenza anagrafica e che permetta di convogliare in un unico centro di controllo tutti i dati in possesso dei diversi uffici.L’iniziativa, promossa dagli assessori all’Integrazione, Giorgio Silli, alla Sicurezza Urbana e Polizia Municipale, Aldo Milone, e ai Servizi Demografici, Organizzazione e Decentramento, Anna Lisa Nocentini, rappresenta una svolta rispetto alle procedure finora attivate dall’amministrazione comunale. Con l’istituzione della commissione tecnica permanente l’accertamento della effettiva residenza sarà effettuato in modo coordinato e collegiale dagli uffici preposti alla corretta rilevazione di dati sulla popolazione del nostro territorio.”Anche la legalità – ha commentato Nocentini – passa attraverso l’efficienza dei servizi; efficienza, nel caso degli accertamenti residenziali, significa mettere in grado i vari settori di questa Amministrazione di incrociare le informazioni che arrivano separatamente. Questa nuova procedura – ha precisato l’assessore – non ha un intento penalizzante, anzi vuole essere un contributo alla chiarezza e alla velocità dell’espletamento delle pratiche residenziali nei confronti dei cittadini che ne hanno diritto”.”L’accertamento della effettiva residenza dei cittadini italiani e stranieri – ha sottolineato Milone – riveste una funzione strategica per ogni Comune. Una corretta e aggiornata informazione statististica sulla popolazione residente è un bene pubblico primario senza il quale risulterebbe difficile l’attività di governo a tutti i livelli. Dalle residenze infatti – aggiunge l’assessore alla Sicurezza – discendono diritti e obblighi dei cittadini che l’Amministrazione ha il dovere di rispettare e far rispettare”.”I molti dati in nostro possesso – ha dichiarato Silli – permettono e permetteranno controlli capillari in ogni settore; l’incrocio di dati statistici darà all’amministrazione comunale la possibilità di monitorare costantemente l’effettivo rispetto di numerose norme. Gia da tempo, – ha detto ancora l’assessore – grazie all’Ufficio idoneità dell’alloggio presso il Servizio immigrazione e cittadinanza, è stato possibile individuare numerosi evasori di Ici piuttosto che di Tia”.