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Entro la fine dell'anno a Vaiano sarà aperta una struttura per l'accoglienza dei minori non accompagnati: ospiterà otto ragazzi e il bando per l'assegnazione del servizio verrà pubblicato nelle prossime settimane. Sarà realizzata con 900 euro di risorse comunali e inoltre ha avuto un finanziamento di 40mila euro dalla Regione, tramite il bando destinato a progetti e con finalità sociali e sociosanitarie, che saranno utilizzati per l'acquisto dell'arredamento.
L'idea è nata durante la seconda giunta Marchi quando è stato individuato il rudere di un vecchio mulino accanto alla caserma dei carabinieri, che ha cambiato più volte la destinazione finale, tra le ipotesi anche quella per il progetto "Dopo di noi".
Nel frattempo la struttura è stata completata, in questi giorni si stanno realizzando le ultime rifiniture, ed è stato deciso di destinarla all'accoglienza dei minori. "Una scelta maturata prima dell'emergenza di questi mesi – spiega il sindaco Primo Bosi – a breve prepareremo il bando per la gestione del servizio, l'obiettivo è di essere operativi in autunno. Per ora la priorità sarà accogliere i ragazzi stranieri non accompagnati , ma poi la struttura tornerà al servizio del territorio."
Una tempistica perfetta, visto la carenza di posti in tutta la provincia per l'accoglienza dei minori, ad oggi sono 21 quelli assegnati dalla Prefettura al territorio e non ci sono più posti nonostante i continui arrivi.
"Con questi nuovi spazi – ha spiegato il presidente della Società della salute Simone Faggi – potremo ospitare otto ragazzi, secondo il nostro modello, cioè di uno spazio dedicato con operatori che li affiancano 24 ore su 24 , proponendo loro un percorso specifico. Mi auguro di poter inaugurare la struttura entro novembre".
Ora si aspetta l'accreditamento che nel caso di strutture per minori prevede parametri diversi rispetto a quelli per adulti, ad esempio le stanze da letto non devo essere inferiori a 16mq e posso ospitare al massimo due persone, da qui l'esigenza di avere molte volumetrie a disposizione.
"Con questi nuovi spazi – ha spiegato il presidente della Società della salute Simone Faggi – potremo ospitare otto ragazzi, secondo il nostro modello, cioè di uno spazio dedicato con operatori che li affiancano 24 ore su 24 , proponendo loro un percorso specifico. Mi auguro di poter inaugurare la struttura entro novembre".
Ora si aspetta l'accreditamento che nel caso di strutture per minori prevede parametri diversi rispetto a quelli per adulti, ad esempio le stanze da letto non devo essere inferiori a 16mq e posso ospitare al massimo due persone, da qui l'esigenza di avere molte volumetrie a disposizione.
Oltre a Vaiano, la Società della salute, ha ottenuto dalla Regione il finanziamento di altri due progetti; il centro diurno Alzheimer per 17mila euro e quello per l'accoglienza alloggiativa a Montemurlo di 25mila euro.
alessandra agrati
Edizioni locali: Val di Bisenzio