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A Prato il capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco: “Impegnati giorno e notte 600 vigili”


Ad accompagnarlo il sottosegretario all'Interno Emanuele Prisco che ha annunciato la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto che stanzia i primi cinque milioni per i territori alluvionati


Redazione


“Un incontro per fare il punto sullo stato dell'arte e verificare se occorrano ulteriori supporti al personale dei vigili del fuoco a lungo impegnati nell'emergenza alluvione”. Un momento di confronto e di strette di mano quello andato in scena oggi, martedì 14 novembre, al comando provinciale dei vigili del fuoco di Prato tra il sottosegretario all'Interno, Emanuele Prisco, il capo del Corpo nazionale, Carlo Dall'Oppio, i comandanti di Prato, Firenze, Pisa e Pistoia, il prefetto di Prato, Adriana Cogode. “Vengo a dire grazie ai vigili del fuoco – le parole di Prisco – grazie per quanto hanno fatto in questa ennesima tragedia”. Il sottosegretario ha portato anche una buona notizia: “Le misure che il Governo ha messo in campo per far fronte alla fase dell'emergenza sono state pubblicate oggi in Gazzetta Ufficiale: cinque milioni per i territori alluvionati”. Poca cosa in attesa del resto che tutti sperano arrivi prima di subito.
Ad accompagnare l'esponente di Governo, il numero uno dei vigili del fuoco: “Siamo qui per ringraziare gli uomini e le donne che hanno lavorato instancabilmente – ha detto Dall'Oppio – la riunione di oggi è un confronto tecnico che serve a migliorare il dispositivo di soccorso a fronte di tutto quello che è stato fatto in questi giorni”.

Un dispositivo di soccorso formato da 600 vigili del fuoco impegnati contemporaneamente, giorno e notte, nelle zone alluvionate. Solo nella provincia di Prato, sono stati 150 per ognuno dei due turni previsti i vigili del fuoco che hanno effettuato 620 interventi di soccorso tecnico-urgente (salvataggio di persone, crolli, frane, dissesti, smottamenti, prosciugamenti), gestito mille telefonate per interventi differibili. Un dispiegamento enorme possibile grazie alle forze che si sono aggiunte a quelle dei vari comandi provinciali: “Colleghi sono arrivati da altre zone della Toscana e da fuori regione – hanno spiegato i comandati provinciali di Prato, Pistoia e Firenze, Stefania Fiore, Nicola Ciannelli e Fabrizio Priori – un lavoro corale per aiutare i territori duramente colpiti dal maltempo”.

A Prato la zona maggiormente colpita è stata quella di Figline, mentre nel resto della provincia situazioni di particolare difficoltà si sono avute a Oste e nella Val di Bisenzio. “In queste zone gli interventi più complicati e delicati – ha spiegato il comandante Fiore – di criticità ce ne sono state davvero tantissime, basti pensare ai corsi d'acqua i cui livelli si sono alzati in fretta originando inondazioni e cedimenti degli argini. La situazione d'emergenza è praticamente conclusa, ora è tempo di fare la conta dei danni che però non spetta a noi. Noi restiamo a disposizione dei cittadini che hanno bisogno, come abbiamo fatto fino ad ora”.

nt
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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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