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Prato fa un altro passo avanti sul fronte del riciclaggio e, prima in Toscana e in Italia centrale, aderisce al sistema che consente di sfruttare l’olio vegetale destinato allo smaltimento per produrre energia pulita. E’ l’obiettivo di Olly, il nuovo sistema per la raccolta dell’olio vegetale domestico, ossia quello utilizzato in cucina (per friggere ma anche quello dei sottoli e delle scatolette di tonno), promosso da Asm e dai Comuni di Prato, Vaiano, Vernio e Cantagallo. “E’ un sistema di grande civiltà – ha spiegato il neo presidente di Asm Alessandro Canovai – che consente di preservare l’ambiente e al tempo stesso di avere un ritorno economico, grazie alla produzione di energia pregiata e rinnovabile”Asm ha stretto un’intesa con Eco.energia che diventa partner per lo sviluppo dell’attività nella provincia di Prato. Il sistema, già introdotto in Val di Bisenzio, sbarca ora anche a Prato grazie alla collaborazione con Coop che diventa partner logistico per la raccolta.L’iniziativa è stata presentata oggi nel corso di un convegno a cui hanno partecipato il vicesindaco del Comune di Prato Goffredo Borchi, il presidente di Asm Alessandro Canovai, il presidente di Eco.energia Furio Fabbri e rappresentati delle aziende Asm Bressanone che è pioniere di Olly e di NestAmbiente Acegas Padova che presto introdurrà il sistema nella sua area di riferimento.“Questo progetto – ha detto Borchi – porta a Prato una piccola eccellenza ed è un ulteriore tassello alla raccolta dei rifiuti. Prato è ancora una volta un punto di riferimento per le nuove esperienze”.“La mia presidenza parte bene – ha esordito Canovai – presentiamo un’altra novità tra le tante dell’amministrazione comunale. Il nuovo Cda di Asm si è dato l’obiettivo di portare avanti tematiche di eccellenza e all’avanguardia nella costruzione del green district”.Olly va ad affiancare il metodo tradizionale di raccolta dell’olio vegetale organizzato in tutta l’area pratese attraverso la rete di circoli e associazioni presso cui si trovano i contenitori dentro i quali depositare i recipienti pieni di olio. Dunque, Asm propone una doppia pista per il recupero di un rifiuto che necessita di un corretto smaltimento e che non può essere buttato nel cassonetto tanto meno nel lavandino. Un rifiuto particolare che, tramite Olly, può diventare un eccezionale fonte di energia pulita. Opportunità preziosa tanto che Asm sta studiando l’ipotesi di realizzare nell’area pratese un impianto per la produzione di energia dal recupero e trattamento dell’olio vegetale esausto.Olly è un secchiello giallo da tre litri con coperchio. Va riempito con l’olio esausto e, una volta pieno, va consegnato al centro raccolta dove verrà sostituito con uno pulito. Il meccanismo del contenitore che si può riutilizzare corrisponde in pieno alla filosofia di Asm che da sempre promuove messaggi di riuso degli strumenti che mette a disposizione per una corretta raccolta differenziata. Esempio lampante sono le borse di Lupo Alberto per la raccolta di carta e cartone e vetro, plastica e lattine in distribuzione da quindici anni, e le più recenti “Usami e riusami” per la spesa.Sono quattro i centri di raccolta nell’area pratese: uno automatizzato presso il centro commerciale Parco Prato Coop, gli altri presso le isole ecologiche di Vaiano e Vernio e presso la sede di Asm.