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Si pregherà in sei lingue domani, sabato 8 agosto, durante la messa che apre, nella casa madre di Poggio a Caiano, l’anno di iniziative per il centenario della morte – avvenuta l’8 agosto 1921 – della beata Margherita Caiani, fondatrice delle suore francescane Minime del Sacro Cuore. La celebrazione, presieduta dal vescovo di Pistoia Fausto Tardelli, si terrà all’aperto nell’ampio spazio che si apre di fronte alla chiesa della casa generalizia alle 21. Con la madre generale, suor Salvatorica Serra, ci saranno suore provenienti dalle diverse comunità. Interverrà il sindaco Francesco Puggelli. Sarà il vescovo Tardelli a leggere il messaggio che è stato inviato da papa Francesco.
Verranno naturalmente garantite tutte le norme di sicurezza.
La beata Margherita Caiani, al secolo Marianna, fondatrice delle Minime, fu donna coraggiosa, la sua scelta di vita non fu convenzionale: sin da giovanissima aveva scelto la strada della cura degli altri e della missione. Oltre che in Italia (partendo dalla casa madre di Poggio ci sono comunità in Lombardia, Sardegna, Lazio) la presenza attuale delle Minime del Sacro Cuore conferma il carattere missionario in zone difficili per equilibri internazionali e di evidente realtà multireligiosa: una casa è a Betlemme, quattro in Egitto, tre in Brasile, due in Sri Lanka. Non a caso, dunque, le preghiere dei fedeli saranno lette in varie lingue: arabo, portoghese, cingalese, tamil, inglese e italiano.
Edizioni locali: Comuni Medicei