A Montemurlo nuova illuminazione per la Seconda Tangenziale

A febbraio inizieranno i lavori per la riqualificazione di piazza della Libertà a Montemurlo, un intervento di 315 mila euro che prevede la sistemazione della pista ex Stella Verde e la realizzazione della nuova viabilità e dei parcheggi. 
Per dare avvio al vero e proprio cantiere l'amministrazione ha provveduto in questi giorni a togliere due vecchi pali della pubblica illuminazione, altrettanti della Telecom e uno dell' Enel che si trovavano in prossimità di piazza della Libertà. Interventi propedeutici indispensabili per consentire alla ditta che si è aggiudicata l'appalto, di poter procedere alla sistemazione della pista ex Stella Verde e alla realizzazione di un collegamento tramite una gradinata tra la sede “zero” della via Montalese e piazza della Libertà.
Il Comune, inoltre, ha dato il via a diversi interventi di ampliamento della rete di pubblica illuminazione, che si aggiungono a quelli di sostituzione dei vecchi  con tecnologia a led.
In particolare sette nuovi lampioni illuminano l'ingresso della città per chi proviene dalla Seconda Tangenziale: in via Boito tra il confine con il Comune di Prato e il ramo di via Boito per via Palarciano e in via delle Lame – via Labriola tra il confine con il Comune di Prato e l'inizio del tratto già illuminato. A Bagnolo in questi giorni sono in corso i lavori di sostituzione dei vecchi pali della pubblica illuminazione con nuovi lampioni in grado di garantire decoro e una buona illuminazione di tutta l'area. L'intervento riguarda la zona tra il confine con il Comune di Prato e via Lippi, in piazza Bini, a breve saranno sostituiti i corpi illuminanti della piazza con nuove lampade a led per dare omogeneità all'area, dove, durante le settimane scorse, sono già stati sostituiti i corpi illuminanti con i led su via Salvemini e via Arezzo.
Installati anche i nuovi faretti che illuminano le opere d'arte contemporanea della rotonda tra via Rosselli e la via Nuova Provinciale Montalese: “In particolare – spiega Simone Calamai assessore ai lavori pubblici – abbiamo ripulito la teca in vetro dove si trova il telaio e l'abbiamo illuminata con nuovi faretti per valorizzare il telaio il simbolo per eccellenza dell'operosità del nostro Comune e dei montemurlesi".