Sarà il prossimo 5 marzo, mercoledì, il primo appuntamento della terza stagione del “Politeama Spring Dance”. Con “Sogno di mezza estate” di Opus Ballet e le coreografie di Davide Bombana l’inaugurazione del terzo anno. L’arrivo della primavera segna il ritorno della magia dei corpi che danzano, promessa di nuove emozioni per il pubblico del Politeama pratese appassionato di arti coreutiche. Sullo sfondo arancione un’immagine verde floreale che dà il benvenuto alla rassegna che, negli anni, ha esplorato linguaggi coreografici differenti spaziando fra il classico e il contemporaneo, lungo un filo rosso che intreccia la stagione di prosa e mantiene uno sguardo attento sulle compagnie del territorio. L’omaggio a Shakespeare in “Sogno di mezza estate”, nell’ultimo capolavoro della Compagnia Opus Ballet che fonde musica classica, drammaturgia e danza contemporanea un’inedita produzione di Florence Dance Festival che prende ispirazione da un’appassionata saga familiare divenuta un famoso romanzo e una serie tv dal titolo «La Sicilia dei fratelli Florio – l’inizio» (lunedì 28 aprile), il viaggio attraverso le grandi hit di musica italiana, dagli anni Sessanta a oggi, con «That’s Amore» del Balletto di Siena (mercoledì 14 maggio). Tra marzo e maggio tre spettacoli coreografici diversi accumunati però dalla volontà di unire tutte le anime del mondo coreutico in un cartellone.
“La continuità nel riproporre una rassegna – sottolinea la presidente della Fondazione Politeama Pratese Beatrice Magnolfi – è importante per formare un pubblico sempre più consapevole e attento verso i linguaggi della danza, un alfabeto universale che scavalca confini, trasmette emozioni e parla attraverso il corpo senza parole. Confidiamo in una relazione sempre più forte con le scuole del territorio, con gli allievi e gli insegnanti”.
Primo appuntamento a passo di danza contemporanea mercoledì 5 marzo (alle 21) con la Compagnia Opus Ballet che, sotto la direzione di Rosanna Brocanello, celebra un grande della drammaturgia mondiale trasformando «Sogno di una notte di mezza estate» di Shakespeare in un’opera coreografica e musicale con la firma di Davide Bombana, nome di spicco della danza internazionale, già primo ballerino del Teatro alla Scala, ex direttore del Maggio Danza e del corpo di ballo del Teatro Massimo di Palermo, che per Opus Ballet dà vita a un balletto ambientato in un’atmosfera fatata. Eleganti nei costumi firmati da Ermanno Scervino, i dieci danzatori di Opus Ballet (Giuliana Bonaffini, Emiliano Candiago, Matheus De Oliveira Alves, Ginevra Gioli, Gaia Mondini, Giulia Orlando, Riccardo Papa, Niccolò Poggini, Frederic Zoungla, Rebeca Zucchegni) interpretano i quattro giovani amanti shakespeariani (Ermia, Elena, Lisandro e Demetrio) e i personaggi fantastici dell’opera: Oberon, Titania e il folletto dispettoso Puck. In un alternarsi di musiche classiche e contemporanee, dal romantico tedesco Felix Mendelssohn Bartholdy al contemporaneo islandese Johann Johannsson (autore delle colonne sonore di tante pellicole come«Arrival» e «La teoria del tutto»), nella scrittura coreografica di Bombana il balletto si nutre di un’atmosfera beckettiana tra realtà e allucinazione. Un testo ricco di risvolti onirici dal quale emerge l’inconscio, l’elemento irrazionale che segna i destini umani.
“Il punto di partenza della mia versione del “Sogno” – scrive il coreografo Davide Bombana – si basa sulla figura di Ermia, una giovane ragazza, che rifiuta un matrimonio impostole dalla famiglia ribellandosi e rifiutando in modo veemente ogni tipo di convenzione”.
Il costo del biglietto d’ingresso è di 20 euro, 10 euro per under 25 e allievi delle scuole di danza. Informazioni: www.politeamapratese.i
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