Una raccolta fondi pubblica, sulla piattaforma online Gofoundme, per fare causa al Comune di Poggio a Caiano. E’ l’ultima azione messa in campo da alcuni cittadini del comune mediceo dopo l’annuncio da parte del sindaco Palandri di voler impugnare la decisione del Tar Toscana ricorrendo al Consiglio di Stato con l’obiettivo di ripristinare una volta per tutte il doppio senso di circolazione sulla Sr66. Il gruppo di cittadini, che da anni si batte per il senso unico, si appella alla solidarietà per una lotta orientata alla riduzione del traffico e del conseguente inquinamento. Nelle prime ore sono già stati raccolti circa 900 euro. La raccolta, dal titolo “Ricorso al Consiglio di Stato” servirà a racimolare la cifra necessaria a sostenere le spese legali per iniziare il nuovo procedimento. Circa 5 mila euro per difendere la viabilità poggese. Con l’ordinanza del sindaco, il 30 aprile del 2024, il doppio senso di circolazione al Poggio, sulla strada regionale nel tratto intitolato a Vittorio Emanuele II, venne ripristinato. I residenti della zona, preoccupati per l’aumento di traffico, portarono la questione davanti al Tar che lo scorso 27 febbraio ha accolto il ricorso annullando l’ordinanza del sindaco e condannando il Comune a pagare, oltre alle spese per il suo legale, anche ulteriori 5 mila euro. Dall’ altra parte, il Comune, ha deciso di ricorrere in appello davanti al Consiglio di Stato impiegando – è quanto denuncia il gruppo- altri 8.300 euro come primo “acconto” affidando a un legale l’incarico di costituirsi in giudizio. I cittadini, dovendo a loro volta essere difesi da un legale, hanno quindi deciso di organizzarsi attraverso la formula del finanziamento comunitario, conosciuto come crowdfunding. “Abbiamo bisogno del vostro aiuto – scrivono spiegando la richiesta di donazione – per coprire le spese legali e per far sentire la nostra voce. Ogni contributo, grande o piccolo, fa la differenza”, aggiungono i promotori. Per partecipare alla raccolta:
https://gofund.me/1cadcbd0
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